StumpoNO
Marcella Stumpo
TERMOLI – Senza entrare nel merito della vicenda ed oltre ogni personalismo di cortissimo respiro, non può la Fondazione “Lorenzo Milani” non manifestare pubblicamente solidarietà (ed aggiungersi alle altre voci in tal senso) alla sua portavoce, prof.ssa Marcella Stumpo, per l’intervento pubblico contro (sì: “contro”) di lei, sottoscritto da alcuni consiglieri comunali.

La Fondazione Lorenzo Milani fu costituita su sollecitazione di Sua Eccellenza mons. Valentinetti sulla scia della sensibilizzazione civica che scaturì dalla battaglia contro la installazione della Turbogas: un intervento, quello del Vescovo dell’epoca, che prendeva atto della bontà e perfetta buona fede di chi, già da diversi anni, si batteva per un ambiente migliore, non commerciabile, più giusto e portarne conoscenza ai cittadini.

Nel contempo (potremmo parlare di un paio di decenni) le battaglie sono state tante, prima e dopo la manifestazione storica dei 10.000 e l’altra dei trecento trattori, che portarono anche alle barricate al Nucleo, sino ad interdirne ogni accesso con presìdi notturni e l’interruzione della ferrovia; ricordo l’iniziativa e le sollecitazioni per la creazione del Registro dei Tumori, la battaglia per l’acqua pubblica, le indagini epidemiologiche sul territorio, le numerose osservazioni nei procedimenti amministrativi preliminari ad ogni autorizzazione ad installazioni industriali, presentazione di libri, concorsi nelle scuole con tematiche sensibili (accoglienza, ambiente, energia, cibo ecc. ecc.); e sicuramente ci sfuggono altre iniziative: altro che essere solo per il “no” (questo è diventato solo uno slogan di comodo)! Si lotta invece per una società più giusta, libera, a difesa dei beni comuni e, soprattutto, consapevole.

E la Fondazione, nata ed attiva in questo contesto, non poteva non farsi rappresentare che da chi stava già in prima linea da diversi anni, per condividerne le battaglie: la prof.ssa Stumpo. Possono non coincidere i caratteri, le personalità (vivaddio siamo tutti diversi e gli scontri sono frequenti); ma coincidono i valori e gli obiettivi: di qui il cammino comune. 

Gli attacchi a le accuse personali sono sempre poco corretti e di scarsa eticità, soprattutto in ambienti pubblici ed istituzionali, e dovrebbero trovare “casa” in sedi diverse (politiche, istituzionali, giudiziarie ecc.), dove ognuno si assume le proprie responsabilità; ma l’attacco personale a mezzo stampa che ha subito la nostra portavoce con argomenti inconferenti, pregni di risentimenti, di pregiudizi, riserve mentali, denota non solo scarsa attenzione su ciò che accade intorno al “palazzo”, nella società civile, ma appare, come detto e per non dire altro, di bassissimo profilo.

 
Componenti Fondazione “Lorenzo Milani”
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1 commento

  1. Con Marcella…
    Io lo so dove era la Prof.ssa Marcella Stumpo nel 1995 e negli anni che seguirono. Non so dove erano i consiglieri che hanno firmato quell’ignobile comunicato, ma lei sappiamo dove era. C’eravamo anche io e mia moglie. Ogni due giovedì ci riunivamo nei locali del seminario per seguire i lavori del neonato Coordinamento Ambiente Salute. Quattro gatti che alla luce squallida dei neon parlavano di incidenza di tumori sul territorio, di relazione tra insediamenti industriali del nucleo industriale e inquinamento, di istituzione del registro dei tumori. Nel 1995 le informazioni non erano così facilmente reperibili come oggi, solo gli addetti ai lavori ne avevano l’accesso. Internet non era alla portata di tutti, ma noi ci davamo da fare per avere più informazioni possibili. Molte informazioni ci venivano dal marito della Prof.ssa Stumpo l’avvocato Sassi. Per conoscere il curriculum della Prof.ssa Stumpo basta fare una ricerca su Google e vedere tutte le battaglie che ha portato e porta ancora avanti come l’istituzione del registro dei tumori, che dopo 22 anni e promesse di politici di vari schieramenti non ha ancora visto la luce e chi sa se mai la vedrà, l’unico studio sull’incidenza dei tumori nel basso Molise fatto dall’ISS “ indagine epidemiologica su ambiente e salute nell’area di Termoli (1995-2002) “, un PRG per Termoli condiviso (2003), la lotta all’insediamento della turbogas (2004), difesa del mare dalle trivellazioni selvagge (2015), la battaglia sull’acqua pubblica (2014) e non ultima quella sul Tunnel di Termoli. Tutte queste battaglie hanno un filo comune che le lega e non sono un elenco di no allo sviluppo piuttosto una strenua difesa del territorio e dei suoi cittadini. Una difesa sempre fatta con il sorriso sulle labbra ma con decisione e coerenza. Magari ce ne fossero di più di persone come lei. Grazie Prof.ssa Stumpo.