PIETRACATELLA _ Sottoscritto ieri sera nell’aula consiliare del Comune di Pietracatella l’Accordo di programma del Piano sociale di zona Riccia – Bojano finalizzato alla disciplina dell’impianto tecnico-organizzativo e finanziario per la realizzazione del sistema locale dei servizi attraverso la programmazione, l’organizzazione e la gestione associata delle azioni. “E’ un passo rilevante – spiega il presidente Micaela Fanelli – per garantire l’integrazione, il coordinamento e la continuità assistenziale per i più bisognosi, in primis per gli anziani e i disabili, nell’area del Fortore e del Matese. Proseguono i servizi migliori delle due aree e si aggiunge una sfida per attività comuni, in particolare per quelle di volontariato. Spesso, infatti, le associazioni del territorio riescono a colmare i limiti dell’organizzazione del servizio pubblico. I sindaci hanno quindi voluto dimostrare il proprio impegno per un riconoscimento di questo lavoro generoso e, spesso, silenzioso”. Soddisfazione è stata espressa anche da Tonino Spina, vice presidente del Piano e sindaco del comune di San Polo Matese: “Collaboreremo insieme con impegno ed entusiasmo, nonostante la eterogeneità dei comuni dell’ambito, al fine di migliorare la qualità e la capillarità dell’aiuto che il sistema pubblico deve offrire alle fasce deboli (quali gli anziani, i diversamente abili, i disagiati, gli extracomunitari), per dare vita a un nuovo stato sociale locale che coinvolga individui, famiglie, partenariato”. L’Accordo prevede per il 2010 diverse aree di intervento: in favore della popolazione anziana sono in programma servizi di assistenza domiciliare, assistenza domiciliare integrata, telesoccorso e teleassistenza; per i disabili si svolgeranno progetti relativi alla promozione sociale e comunitaria, ai servizi domiciliari e ai servizi non residenziali; promozione sociale e comunitaria avverrà anche in favore della famiglia, dei minori, degli adolescenti, dei giovani, e per chi ha problemi di dipendenza e di salute mentale. Inoltre, per la prima volta, sono presenti progetti comuni a tutti i 25 centri dell’ambito.

Le risorse a disposizione per il 2010 dell’ambito Fortore – Matese sono cospicue: 544.246,90 euro, di cui le due principali sono 378.862 euro di entrate dal fondo regionale e 153.884,90 euro dai contributi che i singoli comuni erogheranno nella misura minima del 20×100 della quota loro assegnata dal fondo regionale. “Si tratta di fare meglio e di più – conclude il presidente Fanelli – con una maggiore integrazione reale delle aree, per valorizzare le eccellenze. E’ tuttavia necessario cercare di destinare sempre maggiori risorse da parte di tutti verso il sociale”. Forte al riguardo è stato infatti l’appello dei sindaci rivolto, in particolare, all’indirizzo regionale, al fine di sottolineare le crescenti necessità che, a volte, diventano emergenze alle quali i Comuni non riescono a dare risposte a causa delle ristrettezze economiche crescenti.

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