CAMPOBASSO _ Il Presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D’Ascanio, oggi a Roma per partecipare alla riunione dell’Ufficio di Presidenza dell’U.P.I. – Unione delle Province d’Italia – in relazione alla grave questione della restituzione all’INPDAP dei contributi previdenziali sospesi ai soggetti residenti o aventi sede legale o operativa nelle province interessate a seguito del sisma del 2002, ha concordato col Presidente nazionale UPI, Giuseppe Castiglione (Presidente della Provincia di Catania), di effettuare un intervento congiunto con l’ANCI, per il tramite del suo Presidente Sergio Chiamparino, Sindaco di Torino, presso il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, affinché venga attuato un abbattimento dei crediti dovuti o, in subordine, vengano ampiamente dilazionate le scadenze di restituzione delle somme dovute all’INPDAP, che nella quasi totalità dei casi ammontano a cifre in grado di far collassare le finanze non solo degli Enti Locali, già largamente impoverite da anni di politiche centrali imperniate sui tagli, ma di tutti i soggetti coinvolti.

Nell’immediato, il Presidente dell’UPI Castiglione ha assicurato che indirizzerà una lettera al ministro Tremonti per chiedere un incontro per meglio focalizzare la situazione che sta procurando gravi preoccupazioni alle amministrazioni comunali della nostra provincia, analogamente alle numerose altre della provincia di Foggia. Va ricordato, al proposito, che nei giorni scorsi il Presidente D’Ascanio ha già indirizzato una lettera al Prefetto di Campobasso, Scammacca, nella quale veniva ampiamente illustrata l’impossibilità da parte delle amministrazioni locali di corrispondere alla richiesta di restituzione immediata dei crediti vantata dall’INPDAP.

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