Tra gli altri imputati per abuso d’ufficio c’era il dirigente del comune Armando Marinozzi oggi in pensione ed il titolare del chiosco, Daniele Di Gennaro
Secondo gli inquirenti frentani l’autorizzazione comunale al Kebab era una sorta di “forzatura”. Oggi le accuse sono completamente cadute ed addirittura lo stesso Pm Marcantonio ha chiesto il “non luogo a procedere”. Soddisfatti gli imputati ed i difensori: i penalisti Luigi Greco, Antonio De Michele e Ruggero Romanazzi.
“Nel corso delle prime indagini sull’apertura del chiosco di Kebab, il Pm titolare dell’inchiesta, Arianna Armanini _ hanno sottolineato gli avvocati difensori degli imputati _ aveva chiesto nei confronti del Comandante dei Vigili Ugo Sciarretta e Roberto Fagnano la misura cautelare della sospensione dall’ufficio. La richiesta fu rigettata dal Gip di Larino. Il rigetto fu confermato anche dal Tribunale del Riesame di Campobasso a seguito dell’appello del Pm Armanini”.