TERMOLI _ Sull’omicidio di Raffaele Scala, l’uomo “freddato” lo scorso 20 febbraio a Termoli con 7 coltellate davanti la pizzeria “Amadeus”, nei pressi della stazione di Termoli da due conoscenti per un litigio dovuto ad un prestito di poche migliaia di euro, la Procura di Larino e la Polizia di Stato proseguono le indagini a 360 gradi senza tralasciare nulla. Lo ha confermato il difensore dei due giovani arrestati per omicidio volontario, Giuseppe Cito di 33 annni di Rionero in Vulture e Luigi Libutti, 23 anni, originario di Torino e residente a Rionero in Vulture.

Il penalista di Melfi Giorgio Cassotta che assiste i due arrestati sottolinea come: “gli inquirenti di Larino siano impegnati in maniera costante per accertare alcuni aspetti di questa storia ancora non del tutto chiari. Sono state interrogate altre persone sulla cui attendibilità però nutro dei dubbi. Per quanto mi riguarda penso che non ci siano altre situazioni collegate all’omicidio ma sia dovuto al solo litigio”.

Per quanto riguarda i due arrestati restano in carcere dopo la decisione del Tribunale del Riesame di Campobasso. Su questo aspetto Cassotta sta valutando il possibile ricorso in Corte di Cassazione. “Sono in attesa delle motivazioni dei giudici del Riesame sulla mancata richiesta di arresti domiciliari e, non appena le riceverò, al massimo tra qualche giorno, penso di ricorrere in Corte di Cassazione”.

Dunque le sorprese non sono ancora terminate. Potrebbero “spuntare” nuovi elementi entro breve tempo. Inoltre Cassotta sarà a Termoli per fine mese nell’ambito delle indagini difensive. A suo avviso l’omicidio è maturato durante il litigio e non ci sono ulteriori implicazioni o collegamenti con altri personaggi. “In questa vicenda _ a mio giudizio _ è tutto abbastanza chiaro. Non ci sono altre situazioni connesse al prestito o al delitto. E’ una vicenda nata e chiusa quella sera, non c’è altro”.

Articolo precedenteSulla elementare di San Giacomo, il Comune annuncia lavori entro qualche giorno
Articolo successivoPolemica Cosib: per il Sindaco di San Martino Facciolla “la nomina di Totaro a sua insaputa è atto di disperazione politica”

1 commento

  1. un’imprecisione
    l’età dei due ragazzi è sbagliata. luigi libutti ha 23 anni, mentre giuseppe cito ne ha 33. la sostanza della notizia non cambia, ma avendo notato questo errore in diverse testate mi viene da pensare che il giornalismo di una volta, quando il reporter era sempre sul posto a controllare di persona ciò di cui scriveva, era sicuramente più fedele ai fatti. oggi si scopiazza troppo dalle agenzie e dalla rete e purtroppo si scopiazzano anche gli errori.