PETACCIATO _ Poco dopo la mezzanotte si è presentato presso l’abitazione dei genitori e, versando in uno stato di evidente alterazione psicofisica probabilmente riconducibile ad alcuni dissapori familiari, ha iniziato a minacciarli con un coltello. Poi, in una escalation di aggressività, si è scagliato contro il padre ultrassessantenne e gli ha serrato la gola tra le mani, tentando di soffocarlo.

La tragedia, però, è stata sfiorata grazie al provvidenziale intervento di alcuni militari della Stazione Carabinieri di Petacciato, comune in cui è avvenuta l’aggressione, i quali sono stati fortunatamente allertati da alcuni parenti dell’anziano aggredito. Immediatamente i militari hanno raggiunto l’abitazione ed hanno bloccato il giovane, un 34enne già conosciuto, così liberando la gola dell’aggredito dalla ferrea stretta delle mani dell’aggressore, consentendogli di poter tornare a respirare liberamente.

Non soddisfatto della violenza cui aveva sottoposto il genitore, il giovane si è scagliato anche contro i militari opponendo loro una viva resistenza fino a quando i Carabinieri lo hanno definitivamente immobilizzato e reso offensivo. Per lui la nottata è proseguita presso la Stazione Carabinieri di Petacciato dove, dopo le formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, minaccia, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Al termine degli accertamenti di rito, poi, per l’arrestato si sono aperti i cancelli della Casa Circondariale di Larino ove è stato tradotto per rimanervi ristretto a disposizione di quella Procura della Repubblica. Per fortuna una tragedia è stata solo sfiorata grazie all’immediata attivazione dei Carabinieri di Petacciato e grazie al loro tempestivo intervento.

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