TERMOLI – Rischia una multa da mille a tremila euro una termolese “pizzicata” dalle telecamere posizionate sull’isola ecologica del centro cittadino a gettare una tipologia di rifiuto vietato: un materasso nel gazebo di via Sannitica. Il residuo ingombrante va smaltito con apposita richiesta alla Teramo Ambiente che deve ritirare direttamente il materasso che non può essere abbandonato vicino ai bidoni della differenziata. Lo ha annunciato oggi il Sindaco di Termoli nel corso di una conferenza stampa inerente i primi risultati dall’attivazione di una serie di telecamere sulle isole ecologiche.

“In questo modo abbiamo dato una risposta concreta alle istanze di sicurezza dei cittadini – ha dichiarato il Sindaco Antonio Di Brino – oltre ad iniziare con l’attività sanzionatoria per quei cittadini che, nonostante sensibilizzati per anni sul corretto conferimento, non rispettano le regole”. Sei telecamere sono attive tra Piazza Duomo, Largo Tornola, Piazza Bisceglie, Via Federico II e Torretta Belvedere nel Borgo Antico di Termoli, altre 6 sono installate in Piazza Mercato, nel cuore della città, 2 controlleranno il corretto conferimento dei rifiuti nell’ecopoint di Via Cannarsa, 1 telecamera è operativa nell’isola ecologica a scomparsa del porto, un’altra presso l’altro centro raccolta a scomparsa vicino la stazione ferroviaria.

E’ stato, inoltre, definitivamente integrato l’impianto di videosorveglianza già presente lungo il Viale dei Trabucchi costituito da 10 telecamere. “Questa videosorveglianza non vuole essere un sistema di controllo sociale – ha spiegato il primo cittadino – o una sorta di grande fratello che vuole indagare nella vita privata dei cittadini ma un sistema di deterrenza nei confronti dell’inciviltà”.

Entro breve la videosorveglianza sarà integrata con un’altra telecamere in “piazzetta”, luogo di ritrovo dei giovani e spesso teatro di litigi, risse, aggressioni e atti vandalici. Fino ad oggi sono stati spesi dal Comune circa 60 mila euro. Il sistema è attivo 24 ore su 24. Le immagini catturate sono con una sequenza di 3 frame al secondo e vengono inviate sul server di registrazione posizionato nel Comando vigili attraverso la rete wireless.

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1 commento

  1. benissimo
    spero solo che la sanzione venga applicata ed effettivamente pagata. solo toccando i portafogli la gente forse si ravvede e comincia ad essere più sensibile e rispettosa. come trovo pure indecente trovare buste dell’immondizia sparse lungo le statali e punti impensabili. A voi incivili dico solo una cosa: fate schifo!!