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TERMOLI – L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli promuove l’iniziativa per la costituzione del “Distretto Turistico Molise Orientale” ai fini dello sviluppo economico e sociale di tutto il territorio interessato, mettendo a disposizione la propria struttura (uffici,servizi, ecc.) e quant’altro necessario per il buon fine della stessa, secondo quanto contenuto all’art. 3 del decreto legge 13 maggio 2011, n°70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n° 106, che disciplina le “RETI D’IMPRESA, ZONE A BUROCRAZIA ZERO, DISTRETTI TURISTICI, NAUTICA DA DIPORTO” ponendo le basi per una serie di interventi per il rilancio economico e lo sviluppo del sistema turistico e le procedure per la costituzione degli stessi.

Tale iniziativa è rivolta a tutti i soggetti privati singoli o associati, a tutte le associazioni di categoria del settore, che vengono invitati ad aderire con apposita lettera. Al costituendo Distretto possono partecipare le Autonomie Locali.
L’art. 5 del decreto legge 30 dicembre 2015, n° 210, proroga al 30 giugno 2016 la 
costituzione dei distretti turistici, data entro la quale il distretto deve essere riconosciuto con decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo.
I distretti turistici hanno il fine di promuovere le attività economiche delle imprese del settore, le quali intendono concorrere allo sviluppo turistico del territorio e usufruiscono di importanti agevolazioni fiscali.
Il distretto turistico infatti costituisce una “Zona a burocrazia zero” con l’attivazione sul territorio di sportelli unici di coordinamento delle attività delle agenzie fiscali e dell’INPS, che permettono alle imprese del distretto di risolvere qualunque questione di competenza di tali enti, presentare istanze, ricevere provvedimenti. Il distretto viene ricompreso tra i soggetti passivi dell’IRES e le imprese appartenenti al Distretto possono congiuntamente esercitare l’opzione per la “Tassazione di distretto”:
– il reddito imponibile del distretto comprende quello delle imprese che vi appartengono, che hanno contestualmente optato per la tassazione unitaria.
– la determinazione del reddito unitario imponibile, nonché dei tributi, contributi e altre somme dovute agli enti locali, viene operata su base concordataria per almeno un triennio;
– il distretto può concordare IN VIA PREVENTIVA E VINCOLANTE con l’Agenzia delle Entrate, per la durata di almeno un triennio, il volume delle imposte dirette di competenza delle imprese appartenenti da versare in ciascun esercizio;
– la stessa operazione vale con gli enti locali per i tributi di loro competenza; la ripartizione del carico tributario tra le imprese interessate è rimessa al distretto che provvede in base a criteri di trasparenza e parità di trattamento, sulla base di principi di mutualità.
È evidente l’importanza dell’iniziativa che darà sostegno concreto alle imprese operanti nel settore turistico.
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