TERMOLI _ Da due anni il catamarano Termoli Jet, che, con i suoi viaggi verso la Croazia, avrebbe dovuto aprire il Molise agli scambi commerciali, culturali e turistici verso i Balcani, giace inutilizzato nel porto di Termoli. La sua ultima corsa risale all’estate 2010, quando la compagnia che gestisce il servizio, la L.T.M. S.p.A., annunciava con soddisfazione i risultati ottenuti, con l’afflusso di ben 2.888 turisti verso le isole dalmate. Eppure, dopo questi annunci trionfali, le prospettive per la prossima stagione estiva sono tutt’altro che chiare, e il rischio che la nave resti inutilizzata ancora a lungo è sempre più concreto.

Proprio per questo motivo, il Consigliere regionale Monaco ha presentato un’interrogazione al Presidente Iorio per capire che futuro si intende dare ai collegamenti tra Termoli e la Croazia. La storia del Termoli Jet è purtroppo ben nota, e rappresenta solo una delle tante anomalie del sistema-Molise. Concepita come strumento di rilancio per un’economia provata dagli eventi sismici del 2003, ha prodotto solo sprechi e paradossi: dalla sentenza con cui il TAR Molise blocca l’accordo tra Regione Molise e il socio privato, selezionato senza una regolare gara d’appalto, all’inchiesta per truffa aggravata, partita dalla Procura di Larino e ora passata a Campobasso, che vede coinvolti numerosi esponenti politici, amministratori di società e tecnici.

Nonostante questo, il Termoli Jet ha continuato a ricevere denaro: solo dal 2008 al 2010 sono stati erogati alla L.T.M. S.p.A. oltre 1.000.000 di euro. Uno spreco di denaro pubblico, che non ha in alcun modo rilanciato l’economia della nostra regione, e che ha invece prodotto solo l’ennesima cattedrale in un deserto di progettualità e volontà politica.

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4 Commenti

  1. Poca cosa.
    Chi pensa che è solo mancanza di esperienza, si sbaglia. Filippo Monaco, sarà anche una brava persona e educato, però non è all’altezza del ruolo di consigliere regionale, si dimostrerà una grande delusione; si adeguerà al sistema e ai benefici. A proposito apsettiamo i manifesti, i pulman e quant’altro da Monaco dichiarato per ridurre le spese e i benefici della casta a cui ora fa parte con tutti i diritti!

  2. fammi capire
    caro A.M, vorrei capire, fai una critica a Filippo Monaco su che cosa, sul fatto che denuncia lo spreco di soldi pubblici per l’acquisto del catamarano e di come è gestito? Non vedo dov’è la delusione. Sono d’accordo che bisogna ridurre i costi della politica, intesa come stipendi d’oro degli amministratori, ma anche ridurre i costi intesi come sprechi inutili, cattive gestioni, sperpero non oculato del denaro dei contribuenti; e secondo me il catamarano fa parte di questi. Mi potrei sbagliare allora argomenta su questo.

  3. fatti ma non sempre e solo chiacchiere
    Filippo Monaco se vuole essere pratico e dare l’esempio inizi lui a ridursi realmente e corposamente lo stipendio e privilegi da consigliere regionale che risulta spropositato per quello che e come fanno;la denuncia dello spreco del catamarano è già nota tanto che diversi politici sono stati già…; se vuole deve denunciare, anche alla Procura, tanti altri sprechi degli amministratori e politici che passano inosservati e fanno parecchi danni ai cittadini specie se malati. Basta vedere lo sfascio che hanno causato nella sanità.Altrimenti restano solo chiacchiere che servono solo per farsi propaganda politica.

  4. x A.M.
    E’invece perfettamente all’altezza del ruolo che ricopre e se l’è guadagnato tutto col suo impegno e l’aria da persona perbene e la gente lo ha premiato dandogli stima . Ha fatto una bella escalescion politica e sta facendo benissimo il suo ruolo da consigliere di opposizione . BRAVO CONSIGLIERE MONACO!