Alberto Montano
Il Comitato Popolare per Termoli Libera, recentemente costituitosi al fine di affrontare la grave situazione sociale ed economica della Città determinatasi soprattutto a causa del mal governo messo in atto dall’attuale Amministrazione Comunale, ha invitato le associazioni e i comitati civici e di quartiere ad un incontro per aprire un dialogo e un confronto sulle tematiche cittadine di maggior rilievo. 
L’incontro si terrà nella sala dell’ hotel Garim sul lungomare Cristoforo Colombo venerdì 6 febbraio alle ore 18.00. Per il Comitato Popolare, Alberto Montano

Questo il testo integrale della lettera inviata dal Comitato popolare alle associazioni e comitati civici di quartiere per l’appuntamento di venerdì 6 febbraio.
Carissimi,

la situazione sociale, economica e amministrativa della Città di Termoli ci ha spinto alla costituzione di un gruppo di uomini e donne di buona volontà denominato “Comitato Popolare per Termoli Libera”. Come rappresentanti termolesi delle istituzioni e della politica, cittadini che hanno già avuto esperienze come amministratori, piccoli imprenditori, artigiani, operatori del settore del commercio e del turismo, rappresentanti di alcune associazioni, siamo partiti da una analisi preoccupante per quanto è avvenuto nella nostra città negli ultimi anni a causa dell’ assenza di un disegno e di una strategia di buon governo della cosa pubblica e abbiamo sentito il bisogno di metterci insieme per proporre soluzioni a problemi che, come una catena di ferro, stanno costringendo, soffocandola, la nostra comunità.

Abbiamo avvertito che Termoli ha bisogno di recuperare il dialogo e la partecipazione dei Cittadini con coloro che siedono nelle Istituzioni, come la Regione, la Provincia, il Comune, il COSIB, al fine di poter restituire a Termoli il ruolo importante che ha avuto e merita nello scenario regionale. Ritenendo da sempre che le realtà civiche e le associazioni della nostra Città rappresentino la fonte di energie, idee, progettualità, siamo convinti che le Istituzioni debbono condividere con esse obiettivi e percorsi, agendo come facilitatori e coordinatori di inziative belle e produttive sul piano sociale e della qualità della vita. Per tale motivo il Comitato Popolare per Termoli Libera ha ritenuto che il primo passo da compiere, per realizzare quanto detto, sia la richiesta di potervi incontrare e di poter ascoltare attraverso la vostra voce, la voce viva della Città.

Abbiamo bisogno di questo per poter portare la voce popolare di Termoli nelle Istituzioni e poter proporre soluzioni e progetti condivisi. Vi invitiamo dunque ad incontrarci venerdì 6 febbraio 2009 alle ore 18.00 presso l’hotel Garim sul lungomare Cristoforo Colombo,estendendo l’invito anche ai vostri associati che fossero interessati. Certi che il cammino verso una “Termoli Libera” sia iniziato, vi attendiamo e cogliamo l’occasione intanto per inviarvi cordiali saluti.


Il Comitato Popolare per Termoli Libera

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14 Commenti

  1. siamo stanchi
    siamo stanchi di sentira i soliti tromboni politicanti arrivisti,… opportunisti, voltagabbana,presuntuosi.Il mondo intero è in crisi e chiede di cambiare, di svoltare. SOLO MONTANO NON L’HA CAPITO. o ci fa, o ci è.

  2. ne abbiamo bisogno
    Termoli ha bisogno di persone di buonsenso e non di sciocchi che stanno alla finestra e criticano senza far nulla. La città è morta dopo i disastri Di Giandomenico e Greco. Ben venga allora qualsiasi iniziativa che dia di nuovo vita a Termoli. Finalmente.

  3. per il sig. ne habbiamo bisogno
    Secondo Lei Termoli è morta per i disastri di Di Giandomenico e Greco? Le ricordo che Montano sindaco prima e vicesindaco dopo ha dato un notevole contributo nel demolire e distruggere la bellezza e la naturalità di Termoli.

  4. a montano..:! comitato termoli libera dai parassiti……
    un tipo 2000 anni fa alzo’ il ditino e disse al suo Maestro, a mae’ e che sono io ??

    ma va ed…!

  5. l’architetto incompreso
    Io penso che Montano sia molto rammaricato per il fatto che ha provato con tutti i mezzi a modernizzare Termoli. Non è riuscito fino in fondo. Lui ci avrebbe messo una bella centrale nucleare, due o tre termovalorizzatori, un bel interporto con traffici di ogni genere di merci, avrebbe chiuso l’ospedale ma in combio avrebbe costruito un cimitero elegante e capiente, e poi grattacieli,grattacieli..e un po di pale eoliche in mare per rendere termoli + ecologica. IL settimo giorno, si sarebbe fermato e ammirando la sua opere avrebbe detto: ci manca una cosa, bisogna cambiare il nome a Termoli e con un’ordinanza, impone che la sua opera si chiami F E T E N Z I A.

  6. ma la voglia di anda’ a lavora’ nO eh!
    montano sta preparando la campagna elettorale prossima per essere eletto sindaco, ma non ha capito che tanto non lo candida piu’ nessuno si è fatto tutti i partiti minori e maggiori : forza italia, dc, uder, udc, pipipi cici titi nini zizizi e che OOOOO, ma mica sono fessi, lo hanno……. tutti, a MOnta’ e fonda il partito degli albanesi immigrati poveri……magari quelli li ti candidano..perchè non ti conoscono,…????