Il dolce dedicato al territorio pugliese (Pomodoro di Patata e Amarena, mousse di carote di Polignano su sbriciolata di mandorla “Filippo Acea” di Torrito, biscuit al cacao e salsa alla vaniglia) preparato da Floriana Accettura e Desiré Genchi, con ingredienti rigorosamente locali. (GALLERIA FOTOGRAFICA)

Il team dell’alberghiero di Modugno-Grumo vince il primo concorso nazionale di pasticceria per ragazzi speciali.

L’evento, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione e organizzato per la prima volta a Termoli, ha coinvolto quasi 30 istituti provenienti da tutta Italia. Secondo posto per Chianciano, terzo Lecce. Al centro della manifestazione le buone pratiche di inclusione della scuola italiana.

TERMOLI – Il team dell’Istituto alberghiero “Tommaso Fiore” di Modugno-Grumo si aggiudica il primo campionato nazionale di pasticceria “Ragazzi speciali” organizzato dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Cioccolateria e Gelateria e dall’Istituto Alberghiero “Federico Di Svevia” di Termoli. Il dolce dedicato al territorio pugliese (Pomodoro di Patata e Amarena, mousse di carote di Polignano su sbriciolata di mandorla “Filippo Acea” di Torrito, biscuit al cacao e salsa alla vaniglia) preparato da Floriana Accettura e Desiré Genchi, con ingredienti rigorosamente locali, ha convinto la giuria internazionale al termine di evento che il 26 maggio 2022 ha portato quasi trenta scuole provenienti da tutta Italia a Termoli. Secondo posto per l’alberghiero di Chianciano Terme con Samuele Bozzini ed Enrico Ferranti e le loro Sensazioni Momentanee e terzo posto per l’istituto “Presta Columella” di Lecce con il team Gianmarco Martena e Simone Mazzilli e il Fruttone alle carrube con pasta di mandorle e gelso moro

Le due studentesse dell’Istituto alberghiero “Tommaso Fiore” di Modugno-Grumo: Floriana Accettura e Desiré Genchi (GALLERIA FOTOGRAFICA)

Il concorso, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione (con un messaggio di apprezzamento inviato dallo stesso ministro, Patrizio Bianchi), riveste particolare importanza in quanto mira a valorizzare le abilità e le capacità metodologiche degli allievi con programmazione differenziata provenienti dagli Istituti Professionali per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera d’Italia, nella cultura della pasticceria italiana e quella internazionale, interscambiando metodologie finalizzate alla crescita e soprattutto al confronto. Per tutti gli studenti e le studentesse un’opportunità straordinaria per integrare, ad un tempo, abilità, competenze e creatività valorizzando al meglio l’unicità di ogni studente nel segno di una piena alleanza educativa tra scuola, famiglie, mondo professionale e società.

L’iniziativa, in particolare, ha previsto la realizzazione di un dolce di alta pasticceria che ha rappresentato la tradizione regionale o la città di provenienzaI team hanno dimostrato abilità, impegno e passione nel preparare al meglio gli allievi coinvolgendo i compagni, i docenti e le famiglie in un evento che riserverà tante emozioni, offrendo un esempio di buone pratiche realizzate nelle scuole professionali italiane.

Entusiasta il dirigente scolastico della scuola ospitante, Maria Chimisso, che ha ringraziato tutte le scuole partecipanti e tutti i ragazzi “straordinari nel loro impegno” rinnovando con il cuore e tanta sensibilità una concreta alleanza educativa dedicata “all’inclusione come normalità”Maurizio Santilli, responsabile internazionale del comparto scuole della Federazione di pasticceria ha evidenziato “il lavoro di rete con le realtà coinvolte e la capacità di tutti i ragazzi di mettersi in gioco in una manifestazione organizzata con autentico amore per gli studenti che vuole così consolidare un percorso di sinergia e formazione su tutto territorio nazionale”. 

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