Nella riunione stessa, è stato comunicato l’arrivo di altri 40 lavoratori provenienti dallo stabilimento Sevel, oltre alla proroga degli altri trasfertisti già presenti a Termoli. La RSU della Fiom Cgil, con nettezza ha preso le distanze da tale decisione e da una gestione unilaterale che dimentica i troppi sacrifici fatti da tutti i lavoratori in termini di orari massacranti e bassi salari, ed abbandona a se stessi i lavoratori precari.
I lavoratori comandati in trasferta sono sempre gli stessi e scelti unilateralmente dall’azienda, senza tener conto dei carichi familiari. La Fiom Cgil, condanna questa politica aziendale sterile che impoverisce il già debole tessuto sociale del nostro territorio, e si attiverà in tutte le sedi ed in tutti i modi per contrastare decisioni di questo stampo, che innescano solo un grave conflitto sociale e difenderà i giusti diritti dei troppi lavoratori precari utilizzati in modo cinico, per poi essere gettati via come degli oggetti. Auspichiamo, che tutto il sindacato si ritrovi unito e compatto per contrastare e combattere queste scelte sbagliate.
P. la Segreteria Fiom Cgil Molise
Michele DI BIASE