Tribunale Termoli, l’Ordine degli Avvocati chiede intervento istituzioni

TERMOLI _ Nel corso della seduta del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Larino, convocata d’urgenza al fine di fare chiarezza sulla situazione degli uffici giudiziari del Circondario, il Presidente , Avv. Antonio De Michele, ha riferito che in data 23 maggio u.s. è pervenuta al Tribunale di Larino una nota inviata dal Ministero della Giustizia, con la quale si richiedeva di verificare la capacità ,dal punto di vista logistico , della sede del Tribunale circondariale, a dare adeguata sistemazione alle risorse umane impegnate presso la sede distaccata di Termoli; con la stessa nota si chiedeva di verificare la possibilità di ospitare e sistemare, sempre presso i locali della sede centrale, il materiale cartaceo (fascicoli delle cause in corso e fascicoli della cause archiviate), proveniente dalla sede distaccata di Termoli.

La richiesta era accompagnata dall’invito a dare immediata risposta, per cui il Presidente del Tribunale ha assunto l’iniziativa di consultare il Sindaco di Larino il quale in data 25 maggio ha provveduto a far effettuare dall’Ufficio Tecnico una verifica dell’idoneità dei locali, situati nel plesso del Tribunale a dare adeguata sistemazione logistica, sia alle risorse umane che a quelle cartacee. Gli esiti del sopralluogo, sono stati comunicati dal Presidente del Tribunale al Ministero, dapprima per le vie brevi e successivamente, dietro pressante richiesta, con nota scritta.

Le considerazioni che possono trarsi a seguito della richiesta effettuata dal Ministero della Giustizia portano ragionevolmente a ritenere che, nell’ottica delle revisione della geografia giudiziaria, il Tribunale di Larino, essendo stato considerato come Ufficio accorpante la sede distaccata di Termoli, debba considerarsi salvo dalla falcidia destinata a colpire altri Uffici Giudiziari, situati in località anche a più alto tasso demografico. Al riguardo il Consiglio dell’Ordine, se da un canto ha espresso soddisfazione per quella che pare essere una implicita assicurazione sulla intangibilità del Presidio Giudiziario di Larino, dall’altro ha espresso amarezza e disappunto perchè la Sede distaccata del Tribunale di Termoli appare destinata ad essere accorpata e quindi ad essere di fatto soppressa.

L’irragionevolezza degli intenti del Ministero della Giustizia in una falsa ottica di risparmio di risorse umane ed economiche, basata su asettiche considerazioni, appare tanto più evidente,per quanto riguarda la sede di Termoli, in quanto non tiene da conto delle peculiarietà da questa vantate in tema di territorio, di mole di affari e di produttività.

Il Consiglio dell’Ordine, sempre all’unanimità, ha formulato l’auspicio che, messi da parte gli sterili campanilismi, le istituzioni, le forze politiche e sociali e la classe forense tutta , facciano quadrato per evitare che ulteriori improvvide iniziative del Governo vadano ad incidere sulla fruibilità del servizio giustizia e dei presidi giudiziari che oggi sul territorio del basso Molise è rappresentata dalla Presenza del Tribunale e della Procura della Repubblica di Larino.