Antonio Di Pietro
ROMA _ Oggi pomeriggio, mercoledì 30 maggio, alle ore 15, il presidente dell’Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro, nell’ambito del question time alla Camera, interrogherà il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, in merito alla situazione della Sanità molisana. Sarà possibile seguire l’intervento in streaming su www.antoniodipietro.it e www.camera.it Di seguito il testo dell’interrogazione:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA Al Ministro della Salute Per sapere,
premesso che: • nonostante la sua gestione fallimentare in merito al bilancio sanitario della regione Molise, e alla altrettanto fallimentare attuazione del conseguente “piano di rientro”, il Governatore della regione, Michele Iorio, continua a ricoprire l’incarico di Commissario ad acta per la gestione del sistema sanitario locale; • lo stesso Tavolo tecnico del 3 aprile scorso, che doveva verificare gli adempimenti previsti nel piano di rientro dal disavanzo sanitario per la regione Molise, ha confermato le fortissime criticità nell’attuazione del piano di rientro regionale, e nei conseguenti programmi operativi; • i risultati a cui è giunto il suddetto Tavolo tecnico sulla sanità molisana, sono stati peraltro confermati il 18 aprile scorso alla Camera dallo stesso Ministro della Salute, Renato Balduzzi, nel corso di una risposta a una precedente – l’ennesima – interrogazione a risposta immediata presentata dal firmatario del presente atto di sindacato ispettivo; • nella risposta alla suddetta interrogazione, il Ministro Balduzzi aveva tra l’altro evidenziato che in conseguenza dell’accertata gestione fallimentare del Commissario ad acta Iorio, il Governo avrebbe preso le decisioni conseguenti;
• a rendere ancora più inconciliabile il ruolo del Presidente Iorio quale commissario ad acta, è intervenuta la sentenza del TAR Molise che il 17 maggio scorso, ha annullato il risultato delle elezioni regionali del 2011 nelle quali è stato eletto il Governatore del Molise, in conseguenza di presunte illegittimità o irregolarità che si sarebbero verificate nella fase di ammissione di alcune liste e di alcuni candidati e nelle fasi successive dello scrutinio e della compilazione dei verbali;
la recente sentenza del TAR non fa altro che indebolire ulteriormente il ruolo istituzionale del Presidente Iorio, già alle prese con procedimenti giudiziari. Va ricordata in tal senso la condanna del 22 febbraio 2012 in primo grado – con pena sospesa – dal tribunale di Campobasso ad un anno e sei mesi di reclusione per abuso d’ufficio e all’interdizione dai pubblici uffici per il medesimo periodo, nell’ambito dell’inchiesta «Bain and Co.», società dove lavora Davide Iorio, figlio del Governatore molisano, cui sono state illegittimamente affidate due consulenze; nonché l’avviso di garanzia notificato sempre al Presidente della regione dalla procura di Campobasso, in merito alla ricostruzione post- terremoto del 2002, in quanto indagato per abuso d’ufficio e indebita percezione di soldi ai danni dello Stato, in merito ai fatti avvenuti tra il 2003 e il 2011. Complessivamente il presidente Iorio risulta indagato in oltre otto inchieste da parte della procura di Campobasso;
• inoltre le imprese che vantano crediti dalla regione Molise, rischiano fortemente di dover pagare le colpe e la cattiva gestione del Presidente Iorio. L’atteso decreto ministeriale sulla compensazione dei crediti delle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, dovrebbe infatti prevedere che questa misura di compensazione tra debiti e crediti non si attui in quelle regioni che sono sottoposte a piani di rientro dai deficit sanitari, o che siano state commissariate. Una discriminazione assurda che, se confermata, penalizzerebbe le imprese molisane e quelle che vantano crediti dalla regione;
 se non intenda rimuovere il Presidente della regione Molise da suo incarico di commissario ad acta per l’attuazione del “Piano di rientro del disavanzo sanitario”, alla luce dei risultati del tavolo tecnico del 3 aprile scorso, e se – alla luce della recente sentenza del TAR – il Piano Sanitario regionale 2012-2014 in corso di adozione, possa essere adottato dal Presidente della regione Molise nelle sue vesti di commissario ad acta, in difetto di legittimità istituzionale.

DI PIETRO, DI GIUSEPPE, PALAGIANO

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