Udienza preliminare Black Hole: è colpo di scena. Il Gup Aldo Aceto trasferisce gli atti al Tribunale di Bari

LARINO _ L’inchiesta “Black Hole” sarà trasferita al Tribunale di Bari. Lo ha deciso oggi pomeriggio il Gup del Tribunale di Larino Aldo Aceto che ha deciso il “trasloco” degli atti nel Palazzo di Giustizia del capoluogo pugliese accogliendo le eccezioni presentate dalla difesa degli indagati di incompatibilità sia territoriale che funzionale del Tribunale di Larino. La sola posizione di 4 indagati, accusati di reati minori: “satelliti” sarà giudicata dal Tribunale di Larino. Si tratta dell’ex “manager” dell’Asrem di Termoli Mario Verrecchia, dell’altro funzionario dell’azienda sanitaria Montanaro e di altri due indagati: Lepore e Plescia. Per tutti gli altri iscritti nel registro degli indagati sia nel primo capitolo di Black Hole che nel secondo capitolo, il procedimento verrà spedito alla Procura di Bari.

Questa mattina il Procuratore della Repubblica di Larino Nicola Magrone ed i sostituti Luca Venturi e d Arianna Armanini avevano argomentato per quasi 3 ore circa la compatibilità e competenza del Tribunale frentano in ordine al proce

{youtubejw width=”320″ height=”240″}http://www.youtube.com/watch?v=JEDk7d-i6K0{/youtubejw}

dimento giudiziario. Secondo gli inquirenti erano infondate le eccezioni della difesa.

La decisione del Gup ha puntato sull’interpretazione dell’art. 11 del Codice di Procedura penale, ovvero sul ruolo del vice procuratore onorario indagato all’interno della Procura di Larino. Per i difensori il suo incarico era considerato di ruolo mentre per il Procuratore non aveva ricoperto un “ruolo organico”. Sulla base di tale interpretazione della norma il Gup ha deciso.

Ora gli scenari potrebbero essere diversi tra cui anche un possibile ricorso della Procura in Corte di Cassazione a Roma.