Il vicesindaco Maricetta Chimisso
Il vicesindaco Maricetta Chimisso
TERMOLI – Maria Concetta Chimisso, vicesindaco di Termoli con delega al sociale e preside dell’Istituto Alberghiero di Termoli finisce nella bufera. All’indomani del “taglio” del servizio pubblico destinato ai bambini, ovvero il dimezzamento della scuola d’infanzia di via Montecarlo a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico senza informare le famiglie, votato anche da lei che ha sostenuto la necessità del “bisturi”, nei suoi confronti si è scatenata la tempesta. Contro di lei la polemica delle famiglie attraverso i social media ed i commenti sul web. I genitori degli oltre 30 bimbi esclusi l’accausano di scarsa sensibilità e di favorire altri interessi dopo aver votato in giunta comunale il dimezzamendo di un servizio pubblico per i più piccoli per carenza di fondi e, nella stessa seduta, aver approvato l’incarico ad un esponente dello staff del sindaco Sbrocca. Oltre alle proteste, si profila anche una “grana” politica per l’assessore-preside.

L’ex sindaco Di Brino ne ha chiesto le dimissioni mentre l’esponente del Movimento 5 Stelle Nicola Di Michele aveva già da inizio legislatura sollevato la sua presunta incompatibilità ed inviato una lettera al Prefetto di Campobasso sollevando il caso. Di Michele, infatti, è stato il primo ad alzare i “veli” sulla questione inviando la missiva al rappresentante del Governo.

Quello di Termoli è un caso analogo a quello accaduto nel Comune di Caltanissetta dove a ricoprire l’incarico di assessore è una preside. In quest’ultima vicenda, dalla presidenza della commissione trasparenza è arrivata la mozione in consiglio comunale sulla incompatibilità. Secondo la legge, a 10 giorni dalla presentazione di tale atto, sono previste le dimissioni da una carica o dall’altra.

Nel caso della Chimisso, non c’è ancora stata la formalizzazione di una mozione ma sembra questione di tempo ormai vista l’intenzione sia dell’ex sindaco sia di Nick De Michele di andare avanti sulla vincenda.

Di Brino, inoltre, ha intenzione di andare fino in fondo anche contro il taglio del servizio di infanzia di via Montecarlo e ad inizio settimana depositerà una mozione chiedendo la riapertura della classe soppressa. Stessa richiesta anche per Paolo Marinucci e Daniele Paradisi di LiberaTermoli.

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