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TERMOLI _ Zuccherificio del Molise: 5 milioni di quintali di bietole attendono di essere lavorate. Per i sindacati la produzione della campagna saccarifera 2011 è in leggero calo rispetto allo scorso anno. L’annata 2010 è stata una delle migliori degli ultimi tempi. Sono già iniziati gli interventi agli impianti da preparare per la metà-fine di giugno allorquando si darà il via alla trasformazione delle barbabietole in zucchero. I dipendenti, in vista dell’avvio della produzione annuale, sono già in fibrillazione e, nel frattempo, saranno chiamati al lavoro gli operai avventizi che solitamente entrano in fabbrica i primi di giugno per il rodaggio delle attrezzature.

“Entro qualche settimana saranno chiamati a lavorare circa 150 lavoratori stagionali _ ha commentato il coordinatore della Fai-Cisl Giovanni Scipioni _ e se il bel tempo prosegue già a fine giugno saranno pronte le bietole. Quest’anno la produzione è leggermente inferiore allo scorso anno che è stata una delle migliori annate degli ultimi tempi”. Le maestranze, dopo aver ottenuto il pagamento della mensilità di marzo, attendono ora il confronto con gli amministratori dell’impianto saccarifero i quali hanno fatto slittare il previsto incontro per impegni già presi. Le rsu sono guardinghe ma abbastanza fiduciose anche se il clima all’interno dell’azienda non è dei migliori.

A stemperare l’atmosfera piuttosto pesante che si è respirata nelle ultime settimane, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del contributo del Governo di 64 milioni di euro da distribuire ai 4 zuccherifici aperti in Italia ed ai bieticoltori in attesa della liquidazione delle annualità 2009 e 2010 sulla base della propria produzione. La conferma arriva dalle Oo.Ss. dell’impianto piuttosto soddisfatte dello stanziamento atteso già da alcuni anni.

“Finalmente saranno erogati i fondi attesi da tempo _ ha proseguito Scipioni _. Queste somme rappresentano una buona boccata di ossigeno per i bieticoltori e per l’azienda. Ora bisognerà solo attendere l’erogazione materiale che segue solitamente in tempi brevi la pubblicazione in Gazzetta”. I problemi finanziari si iniziano a far sentire per il management dell’azienda e tale stanziamento rappresenta una sorta di “manna” che però non risolve la necessità di investimenti ingenti ed urgenti per far andare avanti lo stabilimento.