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CAMPOBASSO _ L’indizione delle Primarie è una straordinaria opportunità di partecipazione democratica che pone nelle mani dei cittadini la scelta del candidato Presidente del centrosinistra e coinvolge migliaia di persone in un’entusiasmante confronto politico-programmatico sulle future prospettive di sviluppo della nostra Regione. L’obiettivo prioritario del centrosinistra è la vittoria alle elezioni regionali di novembre per promuovere un radicale cambiamento di governo, e le primarie devono rappresentare una tappa straordinaria nel percorso verso le consultazioni elettorali vere e proprie. Ovviamente è un dovere delle forze politiche, che hanno dato vita alle primarie, ampliare al massimo la partecipazione dei cittadini, favorire un confronto sui temi e sui contenuti, mantenere i toni costruttivi nella consapevolezza che ci si muove in una logica di forze alleate vincolata da un patto d’azione che si propone unitariamente di vincere la sfida elettorale di novembre contro il PDL.

Contestualmente bisogna adoperarsi per l’unità del centrosinistra e per allargare la coalizione a quelle formazioni che non partecipano alle primarie per costruire insieme a loro un’unica piattaforma programmatica in una sola candidatura al vertice della Regione Molise. In questo percorso occorre senso di responsabilità, impegno unitario e capacità di ascolto. Il Partito Democratico ha il dovere di valorizzare il confronto sul merito dei problemi e di favorire il dialogo con le associazioni, le forze sindacali, i movimenti, le imprese, il volontariato ed i giovani. Per proseguire virtuosamente verso le primarie e verso le elezioni di novembre, occorre attendere l’indispensabile chiarimento politico sollecitato dai candidati del PD, Antonio D’Ambrosio e Michele Petraroia, alla Segreteria Nazionale del Partito. Il deliberato dell’Assemblea Regionale del PD ha lasciato libertà di candidatura alle primarie e non ci sono stati orientamenti su soggetti esterni al Partito.

Mille iscritti, simpatizzanti, dirigenti ed amministratori del PD si sono esposti e hanno formalizzato due candidature interne che meritano rispetto e attenzione. Apprezzo il gesto di chi ha rimesso alla segreteria Nazionale la valutazione politica circa l’opportunità di confermare la candidatura alla luce delle dichiarazioni del segretario regionale del PD. E apprezzo il riserbo, la sobrietà e il silenzio stampa su una questione politica che andrà serenamente affrontata con la Segreteria Nazionale, nell’unico obiettivo di preservare le primarie, valorizzare la partecipazione dei cittadini e attaccare con argomenti seri e con proposte qualificate il centrodestra al fine di vincere le elezioni di novembre. Il Segretario Provinciale del Medio Molise Pietro Maio

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1 commento

  1. maio?
    ma mi faccia il piacere. lei è una persona particolare /basta vedere come ha composto la segreteria di federazione di campobasso) e parteggia per petraroia. quindi perchè lei può appoggiare e chi vuole sparlare degli altri? l’assemblea ha lasciato libertà di scelta,il suo caro amico petraroia (padre-padrone??) in assemblea ha confermato che non si sarebbe candidato, se lo ricorda segretraio di federazione? o era troppo accecato a parlare male di altri e quindi quando gli è stata fatta la domanda specifica non ha inteso la risposta? ora cosa vuole? visibilità a roma? atto di fede verso il michele regionale (non iorio, ovviamente). credo si debba vergognare cisto che lei ha fatto votare pd solo dove c’erano candidati a michele graditi. ma mi faccia il piacere…. a quando il salto in sel???