TERMOLI _ Entrano nottetempo nei lidi dopo aver fatto il giro dei bar della città, gridano, lanciano bottiglie di birra e poi, non ancora soddisfatti, si dedicano al loro «passatempo» prediletto: distruzioni e danneggiamenti. Sempre più spesso bande di ragazzi con qualche bicchiere di troppo nello stomaco entrano in azione negli stabilimenti balneari rompendo oggetti e lesionando le strutture. A denunciare quanto sta accadendo, gli stessi gestori dei lidi dislocati su viale Cristoforo Colombo.
“Non ci danno tregua nemmeno durante il periodo invernale e primaverile – ha dichiarato Luigi Napolitano, delegato dell’Assobalneari per il Molise –. Gruppi di ragazzi spesso ubriachi danneggiano tutto. Nel mio stabilimento ho trovato le docce rotte ed altre anche zone danneggiate. Spesso e volentieri fanno danni e noi siamo costretti a riparare alle loro nottate brave“. L’episodio accaduto a Il Panfilo non è l’unico. Anche altri stabilimenti del lungomare nord soffrono dello stesso problema. Durante il periodo caldo, i gestori ingaggiano dei guardiani che tengono d’occhio gli «squadroni» della notte ma durante il lungo periodo freddo i lidi sono chiusi e sono sguarniti di un controllo quotidiano ed assiduo. Per tale motivo i balneatori di Termoli lanciano la richiesta alle forze dell’ordine, Polizia di Stato e Carabinieri per un aumento dei controlli del territorio.
Ieri il Comandante della Caserma della città adriatica, Francesco Maceroni ha annunciato un rafforzamento di pattugliamenti proprio sull’intero litorale anche in vista delle festività pasquali. Da Campomarino a Petacciato le gazzelle saranno sempre presenti sia di giorno che di notte allo scopo di scongiurare l’azione dei teppisti. I controlli saranno rafforzati anche nel centro cittadino con particolare riferimento al Borgo Antico dove i residenti lamentano la presenza di gruppi di adolescenti e ragazzini scalmanati impegnati a lanciare prietre contro i portoni d’ingresso delle abitazioni. Un andazzo che non è nuovo nel centro storico della città dove in passato non solo i giovanissimi ma anche gli adulti si dilettavano a scagliare mattoni contro gli usci.
Gli schiamazzi continui sono stati al centro di proteste da parte degli abitanti che hanno chiesto l’intervento della Polizia di Stato. Gli agenti del Commissariato si sono diretti in zona a seguito di varie richieste di intervento. Fino a questo momento le bande di giovani non sono state individuate dagli agenti anche se sono ormai nel mirino dei poliziotti. Controlli, quelli dell’Arma, che fungeranno da deterrente.
