Oggi il consigliere regionale del Pd, sensibile alle problematiche ambientali Michele Petraroia, ha risposto con una lettera alla missiva di Di Majo Norante sottolineando contrarietà all’iniziativa e chiedendo l’intervento dell’Assessore regionale Cavaliere. “Le esprimo netta contrarietà verso scelte che compromettono attività agro-alimentari di assoluto rilievo che si sono sapute affermare, per pregio e qualità, sui mercati nazionali ed esteri.
I vini dell’Azienda Agricola Di Majo Norante rappresentano un biglietto da visita per l’intera regione Molise e attraggono interessanti flussi turistici sia per i paesaggi ancora integri che per le bellezze naturalistiche e i beni culturali oltre che per la qualità di prodotti tipici originali e competitivi. Bruciare simili opportunità di sviluppo per agevolare micro imprese con 10 mila euro di capitali provenienti da Milano che effettuano investimenti altamente impattanti sul territorio con ritorni occupazionali modestissimi è un grave errore strategico.
Sono convinto che anche l’Assessore all’Agricoltura interverrà con urgenza e autorevolezza per fermare un simile sbaglio. Purtroppo, La informo che nell’ultima seduta della 3° Commissione Consiliare ( Ambiente ) è stata approvata con qualche modifica l’allegata proposta di legge n. 165 di iniziativa del consigliere Adelmo Berardo che supera prima del pronunciamento della Corte Costituzionale la legge n. 15/2008, rende molto più agevoli il rilascio di autorizzazioni in favore delle imprese eoliche e all’art. 4 prevede anche per i provvedimenti in itinere come quello che riguarda la Sua Azienda l’applicazione della nuova normativa. Non condivido una simile proposta di legge e resto sgomento che la Regione Molise non si sia ancora costituita davanti la Corte Costituzionale in difesa della propria legge n. 15 del 21 maggio 2008“.
Michele Petraroia