Partecipazione Democratica si presenta ufficialmente. Giuditta: “hanno cercato di distruggerci ma non ci sono riusciti”

TERMOLI _ Partecipazione Democratica è il nuovo gruppo consiliare costituitosi in Comune a Termoli. E’ stato presentato oggi pomeriggio, alle 17.30, presso il Caffè De Paris, dai consiglieri comunali che hanno aderito alla neo formazione civica, di recente fuoriusciti dall’Udeur. Capogruppo è l’avvocato Simone Coscia, componente di una formazione civica denominata “Partecipazione cittadina” ed oggi entrato a far parte del nuovo gruppo consiliare con gli ex esponenti dell’Udeur. Fino a questo momento sono 6 gli aderenti: i consiglieri comunali Antonio Giuditta, Luigi Leone e Giuseppe Gallo, il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Rocchia,   l’assessore Gabriele Petrella e l’avvocato Simone Coscia. “Punteremo sui temi ambientali _ ha dichiarato Antonio Giuditta nel corso della conferenza stampa di ieri pomeriggio svoltasi in un locale del centro cittadino _ tra cui il nucleare. Ho intenzione di chiedere al Sindaco di Termoli di organizzare un incontro a Roma per verificare direttamente con gli organi competenti la sussistenza del rischio di allocazione di una centrale nucleare sul territorio molisano. Siamo anche al lavoro su una bozza di regolamento sul referendum comunale”.

Tra gli altri obiettivi dichiarati dai consiglieri comunali: l’attenzione per le periferie della città e la trasparenza informatica. L’avvocato Coscia ha sottolineato nel suo intervento di voler discutere appena possibile della possibilità di installare una web cam in Municipio per poter seguire i Consigli comunali mentre Luigi Leone è particolarmente sensibile ai temi dell’ambiente e della tutela del territorio. Nel suo discorso si è riferito proprio all’eolico selvaggio ed al rischio di una centrale nucleare riferendosi anche al segnale forte lanciato dall’Assessore regionale Marinelli.

Per quanto concerne l’iscrizione al Partito Democratico, Antonio Giuditta ha chiarito la vicenda. “Non siamo iscritti al Pd perchè non ci hanno voluto quindi attualmente non siamo iscritti a nessun partito“. Sempre Giuditta, a fine intervento, ha stigmatizzato il comportamento di qualcuno dichiarando: “hanno cercato di distruggerci ma non ci sono riusciti. Oggi siamo qui uniti ed andiamo avanti“.