
Attualmente non esiste una viabilità alternativa sufficiente, tale da consentire la soppressione del PL 445 e PL 446 e pertanto ogni azione intrapresa in tal senso rischia di creare gravi problemi ed isolare di fatto Campomarino Lido (per esempio chiudendo il passaggio 445, posto a lato nord, come punto di transito resterebbe soltanto il vecchio ponticello posto a nord che capite risulta inidoneo come pure l’immissione sulla SS 16 risulta inidonea e pericolosa. Peraltro la strada tra il ponticello e la SS16 è privata ad uso pubblico e con una sola corsia).
Nella convenzione, in premessa, si ribadisce che “…per consentire il telecomando da Bari è prevista la possibilità di eliminare i PL esistenti e che detta possibilità deve essere esercitata entro il corrente anno..”. Siamo a fine maggio e non certo entro il corrente anno si riesce a creare la viabilità alternativa. L’ art. 3 riporta che il comune, con la firma della convenzione proposta, autorizza la chiusura immediata del passaggio 445 (lato nord) e la chiusura del passaggio principale 446 dal 20 settembre 2010 e che in cambio le ferrovie riconoscono al comune, come importo omnicomprensivo (senza avere null’altro a pretendere) la modica somma di E. 250.000,00 che verrà corrisposta Euro 150.000,00 dopo 60 gg dalla chiusura del passaggio lato nord e 100.000,00 alla chiusura del passaggio a livello principale. Si presume che detta somma dovrebbe servire per realizzare due sottopassaggi.
Considerando le caratteristiche che essi dovranno avere, il profilo del terreno, valutando le problematiche della sicurezza stradale, dello smaltimento delle acque piovane soprattutto in ragione di eventi meteorici brevi ed intensi (tipici della stagione estiva) si capisce chiaramente che la somma è del tutto insufficiente. Per quanto riguarda il PL 445 la convenzione sempre all’art.3 prevede che “…. dopo la chiusura del PL ..il comune di Campomarino si riserva di presentare in futuro eventuale richiesta di sottovia (non è specificato se questo verrà autorizzato o meno) e che comunque la progettazione e realizzazione dello stesso è a cura del Comune………” . In conclusione alla stipula della convenzione proposta: – viene immediatamente chiuso il passaggio lato nord e senza alcun percorso alternativo (al momento); – alla data del 20-09-2010 viene chiuso il passaggio principale e senza che sia stato ancora realizzato il sottopassaggio (perché al 20-09-2010 non di certo sarà pronto); – la somma che il comune incassa è pari a 250.000 euro che tolta l’IVA, le spese generali, le spese di progettazione, gli imprevisti, ecc. danno luogo ad un importo irrisorio totalmente insufficiente per realizzare due sottopassaggi entrambi importanti.
Inoltre è da valutare anche un problema di sicurezza legato a situazioni di emergenza che potrebbero interessare il Lido; solo il cavalcavia lato sud permetterebbe il transito di mezzi di una pesanti di una certa consistenza e nella malaugurata ipotesi di inutilizzabilità del cavalcavia l’accesso de i mezzi pesanti (es VV. FF.) come avverrebbe? Sarebbe impedito. Sappiamo bene che Campomarino nella stagione estiva è molto popolata. Invitiamo quindi l’amministrazione ad una riflessione e ad un riesame della convenzione che è stata proposta con RFI ed ANAS. Secondo noi la soppressione dovrà avvenire solo dopo la realizzazione chiavi in mano dei due sottopassaggi da parte delle Ferrovie o meglio ancora di un sottopassaggio sul passaggio principale (visto che il progetto è stato già approvato) e di un cavalcavia lato PL 445 così come di fatto è previsto sul Piano Regolatore Generale.
IL GRUPPO CONSILIARE IMPEGNO COMUNE