
“Ritengo doveroso esprimere la mia preoccupazione sulle problematiche che caratterizzano lo stato delle risorse marine della nostra Regione e delle attività socio-economiche ad esse collegate. Tali criticità richiedono una più attenta riflessione e valutazione dei possibili strumenti e politica da adottare, e di un effettivo coordinamento delle azioni delle Regioni adriatiche coinvolte. Condivido le decisioni assunte in merito all’arresto temporaneo straordinario obbligatorio al fine di garantire un giusto equilibrio tra tutela delle risorse marine e la tutela dell’attività di pesca e degli stessi interessi socio – economici degli operatori del settore e del relativo indotto.
Ritengo necessario che una tale soluzione debba essere condivisa con tutte le aree territoriali interessate. In attesa di un momento di concentrazione e di raccordo delle diverse posizioni territoriali, che tenga conto delle caratteristiche dei fondali marini della nostra Regione e che si coordini con le esigenze delle altre Regioni adriatiche manifesto la necessità, già espressa dagli operatori del settore, di collocare il periodo di fermo temporaneo dell’attività di pesca tra il 15 Luglio e il 15 Agosto 2010 “.