Grande caratteristica dell’evento è la fiaccolata, che coinvolge i concorrenti in una processione unica nel suo genere: partendo dalla Nuova Darsena di San Giuliano, gli atleti hanno attraversato con grande spirito di festa il centro storico di Rimini per poi giungere nei pressi dell’Arco d’Augusto. Da qui è cominciata la gara vera e propria, che ha visto sfilare sulla riga di partenza circa 250 atleti, provenienti anche dall’estero, tra cui circa trenta donne. Oltre la fiaccolata, ciò che rende veramente speciale questa manifestazione è l’orario: infatti si tratta dell’unica 100 km in Italia che si svolge di notte.
A ciò non si può non aggiungere la bellezza incomparabile del panorama, che costeggia il percorso-gara; infatti, questa, si snoda tra Coriano, Montescudo, Sassofeltrio, Mercatino Conca, Monte Cerignone, Montecopiolo (arrivo della maratona), San Leo, Verucchio e Santarcangelo, per un dislivello complessivo di ben 2689 m.
Ad aggiudicarsi il titolo di “centista più veloce” per la V° 100 km Rimini Extreme è stato Paolo Massarenti della società San Giacomo, che ha terminato la fatica in 7h. 38m e 20s. Secondo, invece, il grande favorito Ivan Cudin, vincitore di tutte e 4 le precedenti edizioni, con 7h. 58m e 45s, terzo arrivato Mirco Recchi della società Runners Termoli (8h.19m22s).
Da quando ho imparato a camminare mi piace correre
Bravo Mirco e un plauso anche ai coordinatori dei Runners Termoli, per l’impegno e passione a lustro di una disciplina sportiva da sempre sottovalutata, ma che ha il merito di favorire la pratica dello sport “a costo zero” tra tutte le fasce di età, eseguita sia per agonismo che per diletto personale o semplicemente per mantenersi in forma.