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È per questo che invitando tutti all’unità e a mettere da parte rancori personali che ancora impediscono la reale percorribilità di una strada condivisa da tutte le forze politiche, daremo il nostro reale e fattivo appoggio alle iniziative del comitato civico PRO VIETRI e continueremo ad appoggiare tutte le iniziative istituzionali e politiche che ci saranno proposte. È in questo spirito che pur ritenendo ancora valida e percorribile la nostra proposta iniziale, abbiamo deciso di fare un passo indietro votando e partecipando alla stesura di una proposta unitaria e deliberata nel consiglio comunale del nove marzo scorso.
Lo scopo infatti è quello di dimostrare a chi sta perpetrando questa politica che non si sta mettendo contro una parte politica o una parte del territorio, ma si sta mettendo contro tutto il territorio e tutta la popolazione che in esso vive. È comunque doveroso, anche tenendo conto di quello detto fino ad ora, denunciare tutti i comportamenti ambigui e poco chiari che si stanno avendo in questi giorni da molti rappresentanti locali e del territorio. Diciamo NO a tutto ciò, perché non ci può essere difesa del territorio senza prendere le distanze dal Presidente Iorio e dalla sua politica, non si possono usare mezze parole o fare presenze solo sporadiche alle iniziative organizzate in difesa del VIETRI.
Difesa del territorio e critica della gestione del Presidente della Giunta regionale rappresentano, oggi più che mai, due aspetti che vivono in simbiosi e sono gli unici percorribili per difendere Larino e i paesi limitrofi dalla politica irresponsabile del Presidente Iorio e della sua maggioranza. Ed è per questo che se la manifestazione di sabato non avrà nessun esito positivo e soddisfacente, come già proposto in consiglio comunale dal nostro consigliere, inviteremo tutti gli esponenti politici di maggioranza e di minoranza e di qualunque partito politico a rimettere i propri mandati, le proprie tessere politiche, i propri incarichi politici ed istituzionali nelle mani dei propri vertici, perché questa non è politica e nessuno di noi può continuare ad accettare che un territorio già colpito dagli eventi sismici del 2002 continui ad essere impoverito di qualunque risorsa e di qualunque possibilità di sviluppo e di rinascita. Scendiamo in piazza tutti uniti e tutti insieme criticando, senza paure o riserve, chi ci vuole impedire di vivere con dignità e con le stesse possibilità che si hanno in altre parti del Molise.
IL CIRCOLO CITTADINO E
I GIOVANI DELL’ITALIA DEI VALORI DI LARINO
I GIOVANI DELL’ITALIA DEI VALORI DI LARINO