Il centro di Campomarino
CAMPOMARINO _ E’ emergenza acqua a Campomarino. L’Amministrazione comunale, dopo aver emanato l’ordinanza sindacale con la quale si ordinava ai cittadini di non utilizzare l’acqua dei rubinetti ai fini potabili, ha predisposto oggi un Piano di distribuzione dell’acqua potabile ai residenti coinvolgendo la Protezione civile.

Due autobotti al giorno saranno a disposizione della popolazione del paese e di Nuova Cliternia. Il Comune di Campomarino ha recepito la richiesta presentata dal Capogruppo del Pd Vincenzo Cordisco ieri l’altro ed ha predisposto un organizzato programma di distribuzione pubblica del prezioso liquido.

Il Piano di distribuzione prevede: dalle 10.30 di domani fino ad esaurimento la messa a disposizione della popolazione di 1 autobotte presso il piazzale antistante il cimitero del paese; dalle 11.30 una seconda autobotte davanti la Chiesa di Nuova Cliternia per i residenti della frazione.

Ogni autobotte sarà accompagnata da un operatore della Protezione civile di Campomarino.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

7 Commenti

  1. aterix
    aterix hai perso ancora un’occasione per stare zitto. alemno c’è qualcuno che la proposta l’ha fatta e qualcuno che l’ha recepita. termoli e gli altri 6 comuni nememno quello, come se l’acqua che esce dai loro rubinetti sia diversa da quella di campoamrino. abbi la decenza di apprezzare chi le cose le fa e non criticare soltanto.

  2. Caro “Fantomas”
    Caro Fantomas, io sono concreto: il problema va risolto a monte. Non serve girare con una autobotte che soddisferà il fabbisogno idrico giornaliero dello 0,1% della popolazione di Campomarino. E’ solo un paliativo per fare un pò di scena.

  3. Perchè nessuno spiega cosa sono o TRIALOMETANI e che cosa possono comportare per la salute dei cittadini e in particolare delle donne?
    Non ci vuole molto per conoscere ed essere informati, Internet oramai ci permette di avere aggiornamenti continui e costanti su tutto ciò che ci circonda. Ora, come mai nessuna amministrazione si è presa la briga di spiegare alla cittadinaza cosa è realmente successo e cosa può comportare l’incidente avvenuto all’impianto di potabilizzazione? Ecco solo un articolo che spiega qualcosa:
    I trialometani presenti nell’acqua potabile raddoppiano il rischio di mortalità intrauterina
    Il cloro usato per disinfettare l’acqua potabile pubblica reagisce con le materie organiche, che normalmente vi si trovano, a formare un numero di sottoprodotti chimici.
    Studi recenti hanno ipotizzata una relazione tra l’esposizione ai sottoprodotti della clorurazione nell’acqua potabile, ed in modo particolare i trialometani ( THM ) , con la morte intrauterina.
    Ricercatori della Dalhousie University ad Halifax hanno compiuto uno studio caso-controllo sulla popolazione della Nuova Scozia e dell’Ontario Orientale in Canada allo scopo di esaminare gli effetti causati dall’esposizione ai THM sul rischio di morte fetale.Sono state intervistate donne a cui è morto un feto (n = 112 .Inoltre le donne che avevano una fonte di acqua pubblica hanno fornito un campione della loro acqua domestica da sottoporre alle analisi.I rischi sono stati esaminati secondo il livello di THM presente nell’acqua di rubinetto e con l’esposizione totale metrica che ha compreso l’ingestione di acqua di rubinetto ed il lavarsi.Le donne, che hanno fornito campioni con livelli totali di THM maggiori o uguali a 80 microgrammi/l, hanno presentato un rischio doppio di morte intrauterina del feto rispetto ai controlli, non esposti al THM ( odds ratio, OR aggiustata = 2.2 ).Secondo i Ricercatori esistono evidenze di un aumento del rischio di morte fetale associato all’esposizione ai sottoprodotti della clorurazione dell’acqua potabile con l’ingestione ed il lavarsi, sebbene non ci sia una chiara relazione di dose-risposta.( Xagena_2004)Dodds L et al, Epidemiology 2004; 15: 179-186

  4. notizia
    volevo far osservare a chi è deputato al controllo, che nei vari bar del paese si continua tranquillamente a fare caffe e cappuccini con acqua contaminata,mi spiegate come è possibile una cosa del genere? possibile che gli esercenti pur di quadagnare qualche euro in piu’ non si curano dei loro clienti? che vergogna, una nota all’amministrazione, fate qualcosa, e buon natale a tutti