CAMPOBASSO _ Al 31 dicembre scadranno gli ammortizzatori sociali in deroga per migliaia di lavoratori molisani che si ritroveranno dal 1° gennaio senza occupazione e senza alcuna indennità. In queste settimane decine di aziende hanno avviato, rinnovato o concluso procedure per il ricorso alla cassa integrazione ordinaria, straordinaria e di mobilità che riguardano centinaia di addetti. Nel solo settore edile sono almeno 3 mila i lavoratori che hanno perso il lavoro e non hanno maturato i requisiti per la disoccupazione speciale.

In questo contesto giocano un ruolo fondamentale le istituzioni per aprire tavoli negoziali, prospettare soluzioni e richiamare l’attenzione del Ministero del Lavoro sulle necessità di attivare altri strumenti di sostegno straordinari che vadano in aiuto dei lavoratori e delle loro famiglie. Con una crisi così devastante aumenta la povertà, si moltiplicano i casi di disperazione e si avverte il bisogno di risposte eccezionali per un periodo da brividi lungo la schiena. Per queste motivazioni sollecito l’assegnazione di ulteriore personale agli uffici e ai servizi degli Assessorati alle Politiche Sociali e al Lavoro, così che la Regione Molise possa avere a disposizione degli sportelli permanenti con maggiore capacità di gestione di problematiche complesse.

L’assenza di un Assessore al Lavoro già pregiudica l’attività istituzionale sulle vertenze aperte ma scoprire che l’unico dirigente responsabile di quel settore, insieme al dirigente dell’Assessorato alle Politiche Sociali, è stato chiamato a far parte della Commissione d’esame per il concorso della Protezione Civile, sorprende ed amereggia. Per tale adempimento i due dirigenti regionali saranno impegnati per 3 o 6 settimane a tempo pieno, sguarnendo gli uffici e lasciando centinaia di lavoratori e decine di aziende senza alcun interlocutore istituzionale. Ritengo opportuno sollecitare la Giunta Regionale ed il Direttore Generale a valutare ogni altra e diversa soluzione per la funzionalità della Commissione di Concorso, liberando i due dirigenti della Regione da tale incombenza e prendendo in considerazione la richiesta di potenziare quegli uffici e non di smantellarli. La delicatezza della situazione complessiva del Molise richiama tutti al massimo senso di responsabilità.

Michele Petraroia

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