
Con Remo Perna, un imprenditore privato che ha investito un’ingente quantità di denaro nell’impresa, lo Zuccherificio punta a raggiungere il riequilibrio di bilancio e il ritorno all’utile, in modo da garantire futuro e serenità alle centinaia di famiglie di lavoratori e bieticoltori che ruotano attorno allo stabilimento di trasformazione delle bietole. In sostanza da Termoli non uscirà fuori solo zucchero, ma anche mangimi e prodotti alimentari e dietetici. Il tutto sostenuto da un notevole investimento nel fotovoltaico per risparmiare notevoli somme sul consumo energetico. Le linee di indirizzo del Piano Strategico sono state presentate dal Consigliere Delegato rimarcando la necessità di conseguire tre obiettivi strategici: efficienza con riferimento al core business, la produzione di zucchero; differenziazione, tramite lo sviluppo di nuove linee di prodotto a valore aggiunto, dirette sia al mercato del confezionato che al mercato dell’industria alimentare e diversificazione, cioè l’apertura di nuovi business, come ad esempio nel caso del settore dell’industria mangimistica.
Per questo saranno valorizzate le specifiche competenze dell’azienda nelle configurazione e gestione di specifiche filiere agricole con superfici rilevanti anche con coltivazioni che possono affiancare la bietola contribuendo, in modo programmato, a garantire adeguati guadagni ai coltivatori e a valorizzare al meglio i sottoprodotti di processo trasformandoli da scarti industriali a materia prima per nuovi processi produttivi. Nel corso della riunione il CdA ha, inoltre, deliberato l’avvio della progettazione e richiesta autorizzazioni per la realizzazione di un Parco Fotovoltaico finalizzato a valorizzare le superfici disponibili, aree e a terra, in via perfettamente integrata agli ordinari cicli produttivi dell’Azienda. Nella stessa seduta il CdA ha approvato la proposta del Consigliere Delegato di avviare una profonda fase di analisi e riprogettazione della Struttura Organizzativa dell’Azienda per renderla progressivamente maggiormente adeguata e trasparente rispetto alle nuove sfide di mercato delineate dal Piano Strategico. In particolare, il CdA ha deliberato l’adozione di un Codice Etico, nonché
l’adozione di un sistema di gestione delle problematiche afferenti alla Sicurezza sui Luoghi di Lavoro.