TERMOLI _ Partono il 3 aprile in Tribunale a Larino gli interrogatori dei 52 indagati dell’Asrem di Termoli-Larino finiti nel mirino dei Nas. I dipendenti “pizzicati” dalle telecamere nascoste a timbrare i cartellini di colleghi assenti perchè in spiaggia, o dal parrucchiere o a portare a spasso il cane o al bar con gli amici, saranno interrogati e chiamati a chiarire la loro posizione in vista delle successive decisioni della magistratura. Per alcuni l’interrogatorio non è stato richiesto dai Carabinieri del Nas e la loro posizione è in via di definizione.

Per loro, infatti, non è escluso uno stralcio in quanto considerate situazioni marginali. Alcuni impiegati, invece, dovranno spiegare il perchè del possesso di copie dei cartellini di altri colleghi trovati dai Nas nei loro tiretti d’ufficio. Sembra, infatti, che alcuni per diverso tempo, la scrivania dell’Azienda sanitaria l’avrebbero usata saltuariamente preferendo le proprie faccende personali. Intanto l’indagine dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso prosegue senza sosta. I militari sono tuttora impegnati nella valutazione delle intercettazioni telefoniche ed altro materiale raccolto durante l’inchiesta andata avanti per oltre un anno.

I militari hanno montato telecamere in punti strategici dell’azienda sanitaria e seminato ovunque cimici che hanno rivelato il brutto “andazzo” dei dipendenti ora inchiodati alle loro responsabilità. Dopo lo scandalo dell’assenteismo all’Inps, ora arriva quello dell’Asrem. Non si esclude l’avvio di indagini in un altro ente pubblico della città.

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