TERMOLI – Il Tribunale del Riesame di Campobasso ha accolto il ricorso dei difensori di Vincenzo Ferrazzano, ex vice sindaco di Termoli, di Giovanni Quici, ex vice sindaco di Larino e Ambrosio Berardino a cui lo scorso mese di aprile è stato sequestrato dai Nas di Campobasso denaro contante sul conto corrente nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Larino sul percepimento da parte dei tre funzionari dell’Asrem di indennità di reperibilità non spettante.

I giudici di Campobasso hanno, dunque, annullato l’ordinanza di sequestro dei contanti che, a questo punto, dovranno essere restituiti.  L’avvocato difensore di Giovanni Quici, il penalista di Larino Michele Urbano ne è particolarmente soddisfatto.

A suo avviso, infatti: “la norma Severino che disciplina il sequestro preventivo è successiva alla contestazione dei reati a carico dei tre. Di conseguenza non poteva essere applicata in quanto non ha efficacia retroattiva”.

In particolare Ferrazzano, Quici e Ambrosio, accusati di truffa, averbbero intascato la reperibilità per diversi anni ma fino ad ottobre 2012 mentre la legge Serino sarebbe entrata in vigore da novembre 2012.

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