CAMPOMARINO – Tanto piovve finché alla fine tuonò! Così mi sento di definire la consegna agli operatori turistici della bandiera blu 2013, organizzata dall’Amministrazione Cammilleri il 27 giugno in sala consiliare. Figuracce a pioggia e tuoni di annunci di questa amministrazione, per poi non concludere nulla. Quella che doveva essere una giornata di festa si è trasformata in una “due ore” di follia; dopo quattro anni torna l’ambita consegna della bandiera blu da parte della FEE, vessillo che, per cause “sconosciute”, è sparito per un po’ dai portabandiera dei lidi e del Comune e nessuno dei balneatori che si è presentato a ritirarlo.
Una protesta silenziosa ma significativa. La nostra estensione di costa, le famose dune, la macchia mediterranea, l’organizzazione ed il sacrificio di quegli operatori turistici che nonostante la difficoltà economica continuano ad investire in un settore in crisi, riceve una boccata di ossigeno almeno sotto il profilo dell’immagine – anche grazie alle tante pressioni da parte mia e della locale sezione del Partito Democratico – viene riassegnato questo riconoscimento. Dicevo, giornata di festa se ci trovassimo di fronte ad una gestione del territorio volta al futuro e non alla propria sopravvivenza giornaliera; invece siamo di fronte ad una Amministrazione che agita gli umori, che è riuscita in questi quattro anni a diminuire il livello di tolleranza ed rispetto tra i vari operatori. Bandi per assegnazione di aree demaniali ad associazioni sportive ed alle attività turistico-ricettive redatti con pressapochismo, con i quali si è creato quel clima di insofferenza alimentando in modo forte le contrapposizioni tra i vari operatori, tanto da indurre i proprietari degli stabilimenti balneari a disertare la manifestazione per protesta nei confronti dell’ente comunale non ritirando, appunto, la bandiera blu.
Mancanza di programmazione, di dialogo e confronto, a cui questa Amministrazione non è portata, dimostra la scarsa sensibilità a recepire in anticipo le problematiche e, cosa ancora più grave per chi si fregia del titolo di amministratore, incapacità di trovare una soluzione al problema creatosi. Ringrazio, per la sua presenza e capacità di ascolto, l’Assessore regionale al Turismo e Attività Produttive Scarabeo il quale, investito di una problematica del tutto locale, si è fatto carico di una sorta di mediazione rispetto a chi non ha questa capacità. Il nostro è un paese che merita di più, ma corriamo dietro a problematiche minori e negli anni di governo di questa Amministrazione non si è riusciti a cogliere i frutti che il territorio dona.
Mancanza di sinergia tra le strutture esistenti e quelle con autorizzazione stagionale, abitudine manifesta nel galleggiare per sopravvivere, mancanza di fermezza nelle decisioni e nell’adempiere ai compiti che i cittadini le hanno attribuito, hanno reso questa Amministrazione sorda davanti ai problemi, ma soprattutto sola. La scarsissima partecipazione dei cittadini alla cerimonia organizzata in Sala consiliare, il mancato ritiro della bandiera blu da parte degli operatori turistici, ha messo in evidenza in modo inconfutabile l’inadeguatezza di questa Amministrazione comunale. Qualcuno dovrebbe spiegare al Sindaco Cammilleri che è giunto il momento di agire ed assumersi la responsabilità di concertare con tutte le parti attive, che fanno parte di questo settore, provvedimenti che vadano in una direzione diversa, piano spiaggia, zona rumore, fiera, cartellone estivo ed altro devono essere alcune delle priorità per dare forza, lavoro, dignità a tutti.
Vincenzo Cordisco
Consigliere comunale e Capogruppo Pd in Comune
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mi dipiace, Vincenzo! Pur condividendo in parte il tuo articolo, in questa occasione non me la sento di accollare all’aministrazione comunale una colpa del tutto inesistente.La bandiera blu, è un vessillo di cui ne gode principalmente l’operatore turistico, ma è determinato da una serie di fattori ( non solo turistici!). La presenza di prodotti agricoli di ottima qualita…la presenza sul territorio di servizi, anche pubblici( e quindi pagati anche da me)… sicuramente la qualità delle acque marine; e tanti altri fattori, hanno contribuito quest’anno di arrivare a fregiarsi di un titolo importante come la bandiera blu per la nostra cittadinanza.
I balneari di Campomarino, bene hanno fatto a non ritirarla.. ma semplicemente perche non è per loro merito che ci possiamo permettere di poterla issare! Mai nulla hanno fatto per meritarla se non quella di farci pagare a caro prezzo l’ombra e il sole sulle “nostre” spiagge.Strutture megagalattiche in cemento armato: hanno rovinato le nostre spiagge dal punto di vista paesaggistico, sfruttando il “nostro territorio” a loro esclusivo vantaggio economico. In questo sono molto bravi!!! Nulla di grave se il vantaggio economico venisse spalmato sul territorio: ma a me e a piu di qualcuno con cui se ne parla, ci sembra che niente può succedere sulla spiaggia senza il loro benestare: e questo non va bene! Il solo fatto che si contrapongono in due categorie ( ordinari e stagionali; termini fin’ora sconosciuti ai piu se non ai diretti interessati) gia la dice lunga! Due categorie che “avrebbero” lo stesso interesse; quello di far venire piu gente..piu turisti…piu di tutto in questo paesello..questo non è possibile!
Secondo me, l’errore da parte dell’amministrazione è stato quello di invitare, a quella riunione, solo i balneari..( sentiamo dire ordinari e stagionali). A mio parere, proprio perche la bandiera blu è un processo in cui si guarda tanti aspetti di una località, ritengo che tutti hanno contribuito per ottenerla!
I balneari non l’hanno voluta? pazienza! continueranno a far sventolare le bandiere dei gelati e delle pizze che vendono (e che scopriamo da poco ma che sentiamo da molto tempo) negli orari non consentiti per loro! Questo si che è stata una concorrenza sleale che fanno dal 1984, anno in cui è stato fatto il lungomare!!
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Il proverbio dice che “chi non accetta non merita”; tutti gli operatori turistici di Campomarino (stabilimenti balneari in primis stagionali e ordinari)cosa fanno per meritare questo vessillo? Cosa fanno per attirare turismo? Io dico che qualcuno si sforza di cambiare le cose altri approfittano solo della situazione e del caos amministrativo che a partire dagli anni 80 ha permesso loro di fare il bello e cattivo tempo rendendoli di fatto onnipotenti ma soprattutto impuniti. La bandiera blu è merito del nostro territorio e dei servizi che vengono resi alla popolazione con grande sforzo di tutta la cittadinanza che però non si fregia issandola sulla propria casa, mentre anche chi non l’ha ritirata ha già provveduto a metterla in mostra nei propri stabilimenti. Invito tutti a lavorare con serenità, rispettando le regole e mettendo insieme le forze per ottenere maggiori risultati. Per quanto riguarda Cordisco? …… lasciamo perdere!
Bandiera blu
Nella bandiera blu si può credere o non credere, averla ottenuta dopo tanti anni è senz’altro un merito che va comunque dato a chi si adopera per fare qualcosa di buono a Campomarino. Da campomarinese mi piacerebbe vederla sventolare sui lidi, non averla ritirata non fa onore a chi predica di turismo, territorio, investimenti…
Come al solito ognuno pensa al suo orticello. Senza rancore con nessuno!
Come sopra
Vincenzo l’importante è che c’eri tu e consorte!!!!!!! Intanto la bandiera blu è tornata!
e tu critichi,critichi,critichi, e vai un po’ al mare dai tuoi amici balneatori a cercar voti!
Saluta la consigliera regionale!!!!!!!
per il mio caro arturo
Caro Arturo spero che a differenza del protagonista del romanzo della Morante, con la M non con la N ovviamente, tu sia qualche volta uscito dalla isola felice di Campomarino per avere cognizione delle realta che ci circondano dal punto di vista turistico. La vera domanda da porsi da parte di Ammnistratori e balneatori è : la bandiera blu deve essere il mezzo o il fine? E’ un valore in se, un vessillo da esporre o invece un mezzo che consenta ad un localita povera di specifiche attrattive come Campomarino di attirare turismo. Se l’obiettivo è questo, conisiderando la qualita delgi operatori presenti e degli amministratori in carica la vedo puttosto dura.
voi vi focalizzate su questa burocratica e politicizzata bandiera blu…io piango…vorrei parlare della mia terra…vorrei farvi presente che vengono vendute case..in estate sono vuote ma in inverno si riempiono di prostitute..vorrei parlarvi degli operatori turistici che l’anno scorso hanno boicottato un concerto sulla spiaggia..vorrei parlarvi di operatori turistici che hanno stabilimenti balneari (aereoporti) in cemento armato che combattono l’abusivismo demaniale…vorrei parlarvi del fatto che tolto un albergo e tre campeggi non ci sono strutture ricettive..la castagna e’ cotta…ed ora inziate a fare la guerra per accaparrarvi quei quattro gatti che vengono a Campomarino…tante chiacchiere tanto cemento e tanta paranoia…
CASTA
La vera casta è quella dei balneatori abituati a lavorare 2 mesi per poi vivere di rendita gli altri 12. Ma la pacchia è finita. Rimboccatevi le maniche e trovate i occupazione per il resto dell’anno
Vergogna!
Domenica scorsa, presso un lido del lungomare di Campomarino: 4 pezzi di pizza neanche tanto buona, 2 birrette da 33 cl e una lattina di coca cola da 33 cl = 18 Euro!! Eppoi diciamo che la gente non torna più a villeggiare a Campomarino!!!! Certo è che gli amministratori comunali (e questa amministrazione Cammilleri in particolare) hanno gravi responsabilità se il turismo a Campomarino non decolla, ma pure gli operatori turistici ci mettono molto di loro!!!
uaglio’ cha’ nisciun è fess
per soli 2 mesi che lavorano devono campa 12 se no come fanno…..
Turismo
Quando i soldi c’erano i balenatori si arricchivano senza grandi difficoltà. Adesso che non ce ne sono si lamentano ma non hanno capito che i veri imprenditori inveshtono nelle loro strutture, oarganizzano serate a proprie spese, offrono servizi ai clienti e prezzi adeguati. Se vuoi spennare i turisti è ovvio che poi non ritornano.
una casta
i balneatori hanno fatto una domandina in carta semplice per avere una spiaggia in concessione demaniale e ora si sentono padroni assoluti.
Qualcuno vada a dirgli che quelle spiagge appartengono allo stato, cioè a tutti noi, e che non le hanno avute in eredità da nessuno.
la pacchia è finita
una vera casta che però fortunatamente ha trovato chi non li accontenta su tutto come è successo in passato. questa amministrazione fa rispettare le regole e ha creato la concorrenza al loro monopolio. vi sembra così strano che siano arrabbiati? e poi poverini… mi sa che dovranno lavorare anche in autunno, inverno e primavera… come faranno? potrebbero aumentare i prezzi delle cose che vendono ancora un po’ sperando che arrivi qualche sceicco che se li potrà permettere!
ma stai scherzando?
caro “una casta” ma stai scherzando? semplice domandina? la gestione della spiaggia demaniale (che notoriamente dovrebbe essere di tutti) è una proprietà privata che va lasciata in eredità ai figli e semmai questa proprieta fosse di due fratelli, si potrebbe sempre dividere in parti più o meno uguali, senza dover aspettare il lascito ai figli.che pretendi tu che non sei nessuno? e se ti azzardi a creare qualcosa di alternativo trovi subito qualcuno che potrebbe metterti i bastoni tra le ruote perchè queste cose non si fanno… il monopolio deve essere monopolio… come ti permetti tu di avanzare pretese al massimo puoi prendere il tuo ombrellone e andare alla spiaggia libera… sempre che non provino a far chiudere pure quella!!!
meno male che c’è l’europa
prima o poi la direttiva europea metterà le cose a posto. Ogni concessione deve essere affidata per asta pubblica punto. Ogni cittadino europeo deve avere la possibilità di una concessione governativa, perché così funziona in europa.
Allora cari balneatori, sbarraccate quelle catapecchie e fatelo anche in fretta, che l’europa si avvicina.
P.R.U.A.M regione Molise
Se leggete attentamente, il P.R.U.A.M dice che alle 19:30 tutti gli stabilimenti balneari devono chiudere, come mai sono sempre aperti fino a notte inoltrata??? Come mai questa legge regionale non viene rispettata ???
SENTENZA RICORSO AL
Con grande gioia vi comunichiamo ufficialmente che il giudice ha rigettato in pieno e del tutto il ricorso al TAR fatto dai “signori titolari” dei lidi ordinari, nei confronti del comune e dei lidi stagionali. Dopo questa grande batosta questi cari “signori” si mettano l’anima in pace e pensassero di più ai tanti scheletri che hanno nell’armadio.GIUSTIZIA FATTA
voglio andare a vivere in montagna
sono una casta 50.000 BALNEATORI in italia contro 5000 di francia spagna e portogallo messi insieme I NOTAI E I FARMACISTI SONO DI MENO MEDITATE GENTE MEDITATE GENTE.
la nota storia…
“ma no…. io non volevo fare il ricorso…sono stati gli altri che mi hanno coinvolto…. a me non danno nessun fastidio…. mi fa piacere che hanno aperto” queste sono le frasi che i sig. “ordinari” dicono… ( ordinari poi…di cosa? Lido Lucio ha costruito due villette accatastate come magazzino e poi facendo un ricorso al TAR, perdendolo, sentenza del 10/07/2013, sostenendo che erano locali per il personale….i famosi guardiani…) ma ce l’avete un po di faccia? se ce l’avete..mettetela sotto la sabbia!!!