TERMOLI – Ill.mo Sig. Sindaco, come ricorderà, il 13 novembre u.s., la Regione Molise, avendo rilevato anomalie sulle modalità con cui è stata rilasciata la concessione edilizia alla BLU COSTRUZIONI, ha ordinato il blocco immediato dei lavori ed il ripristino dello stato dei luoghi. Ma proprio mentre Lei e la sua “maggioranza” stavate metabolizzando gli effetti di questa decisione, ecco che emergevano dai cassetti degli uffici comunali, evidenti tracce di corrispondenza tra RFI e Comune.
Si scopriva quindi che già dal 7 ottobre 2013, con diffida protocollata presso gli uffici del Comune di Termoli, la società RFI, facente capo a Ferrovie dello Stato, ricordava all’Ente che sulle aree interessate da elettrodotti che alimentano le linee ferroviarie, non possono essere erette nuove edificazioni e/o sopraelevazioni, senza il preventivo consenso della RFI; implicitamente veniva evidenziato che detto consenso non era mai stato né chiesto, né rilasciato.
È di solare evidenza che l’istruttoria era doppiamente carente per il mancato rispetto del codice dei beni culturali e paesaggio e in quanto priva del consenso da parte della RFI, proprietaria dell’elettrodotto.
I sottoscritti consiglieri di opposizione, alla luce delle tangibili e dimostrate incapacità di gestire l’iter amministrativo in parola, Le chiedono se non sia doveroso da parte Sua individuare le responsabilità di parte politica e delle strutture amministrative che hanno preso parte al procedimento, eventualmente procedendo alle azioni disciplinari che le normative di settore contemplano.
I Gruppi di opposizione al Comune di Termoli