Non sono mancate frecciatine ad alcuni aderenti al movimento che, durante le scorse elezioni, si sono candidati: “Qualcuno, dopo aver visto il successo delle nostre idee ha pensato bene di fare entourage. Se qualcuno pensa di voler fare parte di questo Coordinamento per un tornaconto personale resti a casa, non ci servono. Io ho subìto numerosi attacchi dalla stampa perché non mi sono mai schierato, altri invece hanno pensato ai fatti propri e sono scesi a patti con i politici che hanno distrutto un paese”.
Un ultimo appello agli italiani: “O vinciamo questa guerra, questo cancro mortale o è la fine. Non c’è speranza, ma corruzione che deve essere eliminata. Vogliamo il ripristino della legalità delle nostre istituzioni, l’uscita dall’euro ed il ritorno alla lira; dobbiamo tornare a stampare denaro, il nostro. Agiremo con iniziative eclatanti, nel totale rispetto della legge e senza violenza. Se vogliamo vincere dobbiamo mantenere la parola data, dobbiamo essere coerenti”.