LARINO – E’ terminata intorno alle 18,30 di ieri, in Santa Croce di Magliano, la sottrazione alla cattura di C.F.A. 27enne del luogo. I Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica frentana nei suoi confronti, durante l’estate scorsa. Dovrà scontare una pena pari a 3 anni circa, quale cumulo per una serie di reati contro il patrimonio e altri, commessi nella sua provincia di origine e cioè quella di Salerno. Il giovane, ben consapevole dei suoi già significativi trascorsi delinquenziali nonostante l’età, avendo ottenuto il beneficio di espiare la pena nella comunità terapeutica “La Valle” di Toro, non si è mai presentato presso quella sede. I militari di Santa Croce, che ben lo conoscevano poiché lì si trovano i suoi famigliari a la compagna, sin dal mese di agosto, cioè da quando si è reso irreperibile, hanno attivato le sue ricerche su tutto il territorio nazionale. Lo scaltro individuo è riuscito ad eluderle sino a ieri.

E’ stata la capacità intuitiva di quei militari a portali a notare che, tenuto conto delle imminenti festività, il giovane potesse tornare dai propri cari. E così è stato. E’ stato colto mentre rientrava a casa nel centro basso molisano. A tal punto, i Carabinieri della Stazione santacrocese, che erano in zona ad osservare, lo hanno bloccato ed arrestato. Ora è assicurato nella Casa Circondariale di Larino.

Nella giornata odierna, per di più, un’altra importante affermazione di efficace azione giudiziaria sta avendo luogo da parte della Procura della Repubblica frentana. Il Procuratore Capo, dott. Ludovico Vaccaro, ha esercitato l’azione penale, con richiesta di giudizio immediato, nei confronti degli autori delle rapine commesse in luglio sempre a Santa Croce di Magliano. Tale atto ha luogo a meno di sei mesi dalla commissione del fatto e, di conseguenza, è pronosticabile una conclusione rapida del processo, verosimilmente a meno di un anno di distanza dal fatto criminoso.

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