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TERMOLI _ I balneatori termolesi sono propensi a disertare la cerimonia di consegna della Bandiera Blu, prevista per domattina, ore 12,00, presso la sala consiliare. Una notizia che, se confermata dai fatti, suona come un vero e proprio schiaffo nei confronti della Amministrazione Comunale. Una protesta decisamente clamorosa, in una città che del turismo fa certamente una delle sue colonne portanti. Quali siano i motivi alla base di questo gesto ancora non è dato sapere, visto che la conversazione tra due proprietari di lidi balneari è stata captata in modo assolutamente casuale nel pomeriggio di oggi sul lungomare della città adriatica. A quanto si è ascoltato, gli esercenti dei lidi sarebbero compatti nell’esercitare questa forma di protesta e, quindi, nessuno di loro dovrebbe essere presente domattina in sala consiliare. Quello che è certo è che, ancora una volta, la stagione estiva non si apre con il sereno, chiaramente non dal punto di vista meteorologico, sia per le discusse ordinanze antirumore, sia per le posizioni assunte da alcuni residenti della città (nello specifico quelli del borgo vecchio) nei confronti delle attività estive.
Se la città vuole salvaguardare ed, anzi, accrescere la sua vocazione turistica (anche per cercare di affrancarsi dalla dipendenza dal settore industriale) si dovrebbe, probabilmente, affrontare con altra attitudine ogni vicenda relativa al turismo, invece di percepire il “forestiero” quasi come un fastidio e non, invece, come una “risorsa rinnovabile”. Queste, comunque, sono considerazioni che trascendono il dato di fatto, cioè che c’è un dissidio, una spaccatura, un contrasto, chiamatelo un po’ come volete, tra alcuni operatori turistici e l’Amministrazione Cittadina. In attesa di conoscerne i motivi, attendiamo lo sviluppo degli eventi.
