Intitolata all’indimenticabile figura della docente ma anche della donna dalle grandi doti umane la sala dei docenti della scuola
TERMOLI _ L’Istituto Tecnico Commerciale “G. Boccardi” di Termoli ha tributato un commosso ricordo alla prof.ssa Maria Vittoria Pizzi, in occasione dell’anniversario della morte, avvenuta il 27 febbraio 2010.
Nell’atrio della Scuola, questa mattina, una folla ha parteciipato allla messa di suffragio che è stata celebrata da padre Enzo Ronzitti, alla presenza di autorità, parenti, amici e tanti colleghi di ieri e di oggi.
Subito dopo, nella Sala del Collegio docenti, il Preside Mario Quici, il Presidente del Consiglio Alberto Montano, l’ex alunno Giuseppe Chiappini, le colleghe Rachele Altobelli e Anna Maria Sciarretta hanno rievocato la sua indimenticabile figura.
Montano con toni molto commossi ha ricordato l’amicizia personale che lo legava alla Pizzi ma anche l’esperienza da lei vissuta nell’Amministarzione comunale da lui guidata dallo. “La chiamai in Giunta a seguire le politiche sociali, il turismo e l’istrzuione” ha detto Montano che ha voluto anche parlare della figura memorabile del preside, Eliseo SCiarretta. “Attraverso questi momenti, questa scuola si caratterizza per avere un’anima _ ha proseguito il Presidente del Consiglio _. Attraverso queste figure e questi momenti, l’istituto assume un rilievo particolare, uscendo dagli schemi classici ed assumendo un volto umano”.
In ogni attività intrapresa, nella scuola come negli impegni sociali, la prof.ssa Pizzi ha saputo testimoniare ricchezza umana e morale ed inalterabile coerenza con il proprio ideale di servizio. La sua permanenza al “Boccardi”, da brillante alunna e poi da eccellente insegnante di Ragioneria, coincide con i 50 anni dell’Istituto, nato nel 1959, e si svolge nell’arco delle tre presidenze basilari di Eliseo Sciarretta, di Ennio De Gregorio e di Mario Quici.
In ogni contesto ha mantenuto fede all’incrollabile convinzione che l’insegnamento è innanzitutto una missione educativa. Si è distinta per la cordialità sorridente ed il rispetto profondo verso tutti. è stata l’esempio di un servizio disinteressato, svolto sempre con discrezione e generosità. Nell’ultimo suo anno di vita ha combattuto con inviolabile dignità e forza d’animo la crudele sfida di una malattia implacabile.
La cerimonia si è conclusa con l’inaugurazione della targa d’ottone che intitola a lei la Sala Collegiale dei docenti. “Vittoria” è un nome suggestivo perché simbolo augurale di un cammino fecondo con saldi legami tra le esperienze del passato e quelle future della “grande famiglia boccardiana”.
Prof. Pizzi, ricordiamo la sua preparazione, il suo sorriso sempre presente, la sua eleganza, sempre impeccabile, i suoi insegnamenti. Ci avete dato molto ma ci avete insegnato anche che cos’è la vita, ad essere forti come lo era lei, anche nei momenti difficili. Non la dimenticheremo.
Grazie Prof.
umanità
C’è riconoscenza e stima sempre quando le persone non ci sono più, prima c’è solo invidia e maldicenze, comunque il tempo è galantuomo come si dice. Qualche preghiera sarebbe opportuna.