Ignazio Vincenzo Cannas: “Le argomentazioni dell’ex sindaco risultano oltre che fuori luogo anche poco convincenti”

Il Comando Vigili di Termoli
TERMOLI _ Ho letto la lettera che l’ex sindaco di Termoli, dott. Vincenzo Greco, ha scritto al Commissario prefettizio, dott. Aragno, e ne sono rimasto veramente sorpreso. Non voglio entrare nel merito delle vicissitudini politiche sulle quali ha argomentato il dott. Greco in quanto esse sono affidate alla storia e agli elettori di quella città. Ciò che invece mi stupisce, è il “cruccio” che “tormenta” il dott. Greco, e cioè il ritardo che imputa al Comune di Termoli, e per esso al dirigente competente, per non aver ancora provveduto alla nomina ed insediamento nelle funzioni del nuovo comandante della Polizia Municipale, vincitore del concorso dal dicembre scorso.
La doglianza che il dott. Greco propone potrebbe pure essere condivisa, anche se in presenza di un ricorso che deve essere deciso da un Tribunale nulla può mai essere dato per scontato.

Tuttavia, il dott. Greco nella sua lettera aperta al Commissario prefettizio del 31 marzo scorso sembra conoscere molto bene gli argomenti proposti dalle parti in causa, ed ha già “emesso” la… “decisione”. Ma la mia sorpresa è constatare da quale pulpito viene la predica.

Se il Dott. Greco ha oggi così a cuore le sorti della Polizia Municipale dovrebbe anche spiegare come mai dalla data di decisione e pubblicazione del concorso – data nella quale egli rivestiva la carica di sindaco – siano trascorsi anni per giungere al suo svolgimento. E perchè la sensibilità che oggi egli mostra verso chi ritiene stia subendo la lesione di un “diritto soggettivo” non l’ha avuta anche nei confronti di chi ha dovuto aspettare anni prima che il concorso bandito potesse concretamente giungere alla sua conclusione. Francamente le sue argomentazioni risultano oltre che fuori luogo anche poco convincenti e appaiono come quelle di chi predica bene e razzola male.

Ignazio Vincenzo Cannas – Segretario Nazionale U.I.L.P.S.
(Unione Italiana Lavoratori della Polizia di Stato)

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2 Commenti

  1. non solo sono d’accordo con quello che scrive Ignazio ma mi viene da pensare come mai il caro ex sindaco si preoccupa tanto del Capo della polizia Municipale e non si preoccupa dei tanti dipendenti comunali precari? come mai si fà sentire solo ora quando il problema andava affrontato prima?….e poi se è un atto dovuto come mai il dirigente non lo fà o il commissario (persona onesta ed al di sopra di tutti) non dispone che venga fatta la nomina?…accà nisciun è fess senti a me…

  2. dipendenti comunali precari?
    Ma quale “dipendenti precari” se sono stati assunti con contratti semestrali e da OLTRE TRE ANNI sono ancora a carico della pubblica amministrazione. Infatti anche il Commissario Aragno ha da poco approvato con delibera n.35 del 30 marzo 2010,dei contratti con scadenza al 31.03.2010, la proroga fino al 31.05.2010 del “personale a tempo DETERMINATO” e del “personale con contratto di COLLABORAZIONE”.
    Queste tipologie di contratti nati come “SEMESTRALI” non dovrebbero essere rinnovati per i seguenti motivi:
    1) perché nascono per dare esperienza formativa “semestrale” a dei giovani nella pubblica amministrazione
    2) quindi finito il semestre la pubblica amministrazione avrà la possibilità di dare le stesse mansioni ad altrettanti giovani
    3) i soldi non c’è ne sono
    Concludo con la speranza che la nuova amministrazione riveda questa tipologia di consuetudine al rinnovo di questi contratti rispettandone la matrice e creare così un “turn over”, dando la possibilità ai giovani di lavorare e fare stage nella pubblica amministrazione.
    P.S.
    Le assunzioni definitive in “MERITOCRAZIA” si fanno per CONCORSI