TERMOLI – Con i tre giorni di lavori a Napoli, dal 10 al 12 aprile presso la Città della Scienza, è arrivato a conclusione il percorso congressuale della FLC CGIL. Il congresso nazionale è stato preceduto dai congressi regionali e provinciali e da 2.979 assemblee di base, con la partecipazione di circa 124.000 lavoratori (numerosi i non iscritti) di tutti i comparti che rappresentiamo. Anche in Molise il congresso ha rappresentato una grande prova di partecipazione democratica. Abbiamo svolto 40 assemblee di base, parlato con oltre 2100 lavoratori ed eletto i nuovi organismi dirigenti, molti dei quali giovani e precari, a cui spetterà il compito di guidare la FLC CGIL per i prossimi quattro anni. Alle votazioni hanno partecipato 1625 iscritti che hanno dato al documento 1 (Camusso) il 98,46% delle preferenze e al documento 2 (Cremaschi) il 1,56%.

Molto alte le percentuali di voti a tutti gli emendamenti sostenuti dalla nostra organizzazione a partire da quello sulle pensioni e sul reddito minimo. Aver costituito nuovi organismi dirigenti ed aver delineato la linea politica, rappresenta il punto di partenza in questa nuova fase. La FLC CGIL Molise oggi in regione è il sindacato più rappresentativo dei comparti della conoscenza, forte di quasi 2200 iscritti e di un consenso altissimo nelle ultime elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie che nella scuola ha sfiorato il 48% dei voti. Si tratta di dati incontrovertibili, che hanno portato la nostra Organizzazione al vertice della rappresentatività sindacale in Italia. Un ruolo che il Congresso nazionale della FLC CGIL ha ampiamente riconosciuto. Infatti, alla Città della Scienza tra i delegati in rappresentanza di quasi 200.000 iscritti al nostro sindacato, numerosa e qualificata è stata la delegazione molisana composta da 10 esponenti, i quali hanno partecipato ai lavori del Congresso nazionale dando il proprio contributo di idee e di esperienze.

Il riconoscimento del lavoro fatto in Molise dalla FLC CGIL è testimoniato anche dalla interlocuzione e dall’affidabilità dimostrata dal gruppo dirigente in questi anni. Si è concretizzato, comunque, con l’elezione al Comitato direttivo nazionale, del neo segretario regionale Giuseppe La Fratta e con la nomina di Margherita Penna nel Collegio nazionale di verifica, organismo del quale fanno parte soggetti di consolidata e provata esperienza sindacale. Il programma del congresso ha previsto, oltre agli interventi dei delegati e ai lavori delle commissioni, una interessante e partecipata tavola rotonda su un tema bello e impegnativo “La conoscenza per nuovo modello di sviluppo”. La delegazione molisana esce dal III Congresso nazionale della FLC CGIL con un solido bagaglio di idee e di esperienze che rappresenteranno il punto di riferimento per riprendere, con maggior vigore, l’iniziativa sindacale in Molise nei comparti della conoscenza, nella consolidata convinzione che solo la valorizzazione di questi settori potrà contribuire alla ripresa ed alla crescita della regione.

Flc-Cgil Molise

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