TERMOLI _ Elezione del Nuovo Presidente del Consorzio Industriale Valle Biferno: tutto da rifare. Il “duello” Mascio vs Di Brino è stato aggiornato ad una prossima seduta che sarà convocata entro breve tempo. E’ stato un pomeriggo lungo e denso di colpi di scena quello di oggi pomeriggio che ha visto come protagonista da un lato il Presidente della Provincia Nicola D’Ascanio, dall’altro gli amministratori locali. 

A tenere banco alle 16 è stato il capo di “Palazzo Magno” che, con una conferenza stampa, ha chiesto lo scioglimento degli organi del Cosib a seguito dei gravi fatti scoperti dal Noe di Campobasso con l’Operazione Open Gates condotta dalla Procura di Larino. 

D’Ascanio ha presentato una pregiudiziale ribadendo la richiesta già inoltrata con una lettera raccomandanta lo scorso 1 dicembre al Presidente della Regione Molise Michele Iorio ed al Prefetto di Campobasso Stefano Trotta. Il politico ha dichiarato illegittima la nomina di oggi in quanto è stata già presentata riforma dei Consorzi industriali con la nuova finanziaria e, di conseguenza, attendere la nuova normativa che sarà presentata entro 60 giorni. 

”In relazione alle risultanze degli accertamenti tecnico-amministrativi della Provincia sulla Gestione dell’impianto di depurazione

La Conferenza di D’Ascanio
consortile
, con una nota raccomandata diretta al Presidente della Giunta regionale ed al Prefetto _ si legge nella pregiudiziale presentata dal Presidente della Provincia _, si comunicavano le irregolarita’ emerse nell’attivita’ di gestione dei rifiuti, profili di illegittimita’ dell’autorizzazione regionale al trattamento degli stessi ed ipotesi di stravolgimento dei fini istituzionali del Consorzio. Atteso che le attivita’ illecite sono sanzionate dalla legge regionale 8 del 2004 e con lo scioglimento degli organi di amministrazione della Giunta regionale, rilevato che il Consorzio intende procedere alla nomina del presidente, si chiede in via pregiudiziale che il Consiglio generale richiami in dovere la Giunta regionale di procedere allo scioglimento degli organi amministrativi, che non si proceda alla nomina del Presidente, che il Consiglio si faccia promotore dell’istanza di partecipazione all’iter approvativo della riforma dei consorzi, che la Provincia, con gli altri enti locali, sia parte attiva nella stesura del testo, che il uovo impianto legislativo si fondi su alcuni pilastri fondamentali come l’esatta definizione del livello di programmazione regionale”

Per D’Ascanio è arrivato il momento di “voltare pagina” in senso assoluto per la crescita e lo sviluppo del territorio a cui si vuole dare un’opportunità ed un futuro. 

La pregiudiziale del Presidente della Provincia è stata considerata irricevibile dal Consiglio generale mentre l’elezione del neo Presidente è stata rinviata a data da destinari.

La seduta è aggiornata su richiesta del Consigliere Antonio Ventresca il quale vista la discussione piuttosto lunga ed i tempi dilatati della seduta, ha preferito chiedere il rinvio. La votazione su tale proposta ha visto assenti il rappresentante del Comune di Ururi e quello dell’ente Provinciale per il Turismo, il voto contrario del Presidente della Provincia di Campobasso Nicola D’Ascanio e l’astensione di Luigi Mascio e Vittorino Facciolla. In sintesi tra i presenti non è stato raggiunto l’accordo sulla nomina.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

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