Nasce “Progetto Mafalda” il progetto di energia pulita che ha come protagonisti la Dafin Spa, nuova impresa del settore energetico rinnovabile e il Comune di Mafalda che, dal 2008, sta portando avanti un piano di sviluppo territoriale importante per le attività locali e per creare nuove forze economiche.

Tutto nasce dall’esperienza e le capacità della famiglia D’Auria, da oltre 60 anni proprietaria di un’importante distilleria che raccoglie e lavora le biomasse rimaste dal processo di produzione vitivinicolo trasformandole in energia rinnovabile e che a Mafalda farà sorgere la centrale Dafin. Quest’ultima produrrà energia pulita grazie all’avvio di una nuova centrale termoelettrica da 12 Mwe, capace di convertire le biomasse in energia senza impatto ambientale.

Infatti, le biomasse impiegate dalla Dafin provengono dalla filiera vitivinicola e sono quindi di natura esclusivamente vegetale (ad es. vinacce, raspi e residui di potature legnose). Inoltre come sancisce il Protocollo di Kyoto, la combustione di biomasse non contribuisce all’aumento della C02 in atmosfera a differenza della combustione fossile ( i derivati dal petrolio, gas naturali, metano).

La centrale Dafin avrà come scopo quindi quello di produrre energia elettrica e termica mediante la combustione di biomassa vegetale proveniente dalla filiera produttiva vitivinicola. Per essere ancora più vicina ai cittadini e per creare un clima di massima trasparenza, la Dafin spa ha previsto di nominare un Responsabile del Piano di monitoraggio che avrà come compito quello di aggiornare, con cadenza semestrale, gli Enti circa le risultanze sui vari tematismi monitorati.

Inoltre tutti potranno accedere a questi dati tramite una sintesi non tecnica che sarà resa disponibile anche con pubblicazione online. Inoltre, produrre energia pulita vuol dire avere un grande rispetto dell’ambiente e soprattutto significa continui studi, ricerche e aggiornamenti che saranno portati avanti dal nuovo Centro di ricerche e applicazione sulle energie rinnovabili previsto a Mafalda e che offrirà tante possibilità ai giovani che potranno trovare anche nel settore dell’energia rinnovabile nuovi sbocchi occupazionali.

Il Progetto Mafalda non si limita allo sviluppo di energia pulita, ma anzi sarà al centro di un grande rilancio turistico- territoriale che darà ampia visibilità alle potenzialità turistiche, artigianali e imprenditoriali del paese come dimostra la prossima realizzazione di un albergo diffuso che sorgerà a Mafalda grazie alla volontà e all’impegno del Comune, della Dafin e di altre imprese che hanno creduto nella validità del progetto. Mafalda sarà quindi al centro di questo ambizioso piano che vedrà Enti pubblici e imprese private lavorare fianco a fianco per creare nuove e sinergiche forze che avranno come unico scopo quello di generare benessere e sviluppo al paese e alla sua cittadinanza.

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4 Commenti

  1. In democrazia è primario diritto del cittadino essere informati
    se tenete a conoscere il vero iter di questo ‘affare’ vi invito a consultare i seguenti siti:
    http://www.monteneronline.it
    giovanimafaldesi.blogspot.com
    progettomafalda.splinder.com

    In altri termini una democrazia non vive e non può vivere di silenzi ed ogni limitazione della libertà di informare o di essere informati, in qualsiasi modo operata, ne mette in discussione le fondamenta.