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TERMOLI _ I balneatori molisani aderenti al Sib ed alla Fiba-Confesercenti con l’intera categoria proveniente da tutta Italia si sono dati appuntamento domani a Roma in Piazza Navona, davanti Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica Italiana, per una manifestazione di sensibilizzazione del Governo nazionale sul rischio della perdita dei lidi a partire dal 2015 a seguito della direttiva europea secondo cui la gestione degli stabilimenti andrà all’asta pubblica.

Una vicenda che ha scatenato l’ira dei gestori della costa molisana: Termoli, Campomarino e Petacciato, dove sono concentrati la maggior parte degli operatori del settore i quali si ritroveranno domani mattina all’alba, in Piazza Del Papa, alle 5.45 per partire alla volta di Roma.

Il Presidente della Fiba-Confesercenti, Pietro D’Andrea
, deciso ad incontrare un rappresentante del Governo per esporre il problema dopo l’incontro con il Ministro per le politiche regionali Raffaele Fitto a Termoli, chiarisce che, l’appuntamento di domani, non è semplicemente una manifestazione per protestare quanto per testimoniare con forza il timore, il dissenso e la frustazione nel vedere che, nella quasi totale indifferenza delle istituzioni, si lascia andare avanti il problema che resta pesante come un macigno sulle spalle della categoria.

“A partire dal 2016 _ ha spiegato D’Andrea _ possono andare all’asta le concessioni delle spiagge e, con queste,

Pietro D'Andrea
Pietro D’Andrea
indirettamente le imprese che abbiamo costruito in anni di lavoro con tanti sacrifici nostri, dei nostri padri e che pesavamo di poter lasciare ai nostri figli, coinvolti in questa nostra avventura ed ai quali abbiamo inculcato il valore di quella ospitalità che solo chi conosce da tanti anni le esigenze dei  loro ospiti può assicurare.

Per fugare tutto questo, per evitare che questi stati d’animo si trasformino in rabbia da parte di chi difende il proprio lavoro e l’avvenire della sua famiglia, siamo disposti a tutto per avere la certezza che il governo italiano non solo non abbandonerà 30 mila aziende ma saprà individuare percorsi e strumenti di salvaguardia da portare con forza all’attenzione dell’Unione Europea.

Chiunque voglia partecipare per solidarietà, può farlo. C’è un pullmann che partirà domani mattina alle 5.45 da Piazza del Papa. Avremmo gradito anche la presenza di una delegazione del Comune di Termoli a cui era stato lanciato l’invito nei giorni scorsi. Non ci è stata data nemmeno una risposta”.