RICCIA _ Con la legge regionale 19 febbraio 2008 n. 4 sono state emanate le nuove norme per la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei. L’attuale clima favorevole ha determinato, una loro eccezionale crescita, soprattutto della specie Boletus, più comunemente chiamato Porcino, che ha richiamato numerosi ricercatori anche da fuori regione. Purtroppo, come spesso accade, al fianco dei cittadini rispettosi della norma , ci sono anche quelli che utilizzano metodi non consentiti, per i quali sono previsti sanzioni e sequestri amministrativi.

Allo scopo di verificare la corretta osservanza delle prescrizioni, il Corpo Forestale dello Stato ha intensificato la sorveglianza e i controlli nelle aree boscate e sui pascoli della provincia. Nell’ambito di tali controlli, nello scorso fine settimana, il Comando Stazione Forestale di Riccia ha operato numerosi sequestri elevando a carico dei trasgressori le dovute sanzioni amministrative.

Le inosservanze più comuni riguardano la ricerca e la raccolta senza il prescritto tesserino regionale, l’utilizzo di attrezzi impropri e il superamento del limite giornaliero consentito. Con l’occasione, il Corpo Forestale ricorda che per qualsiasi segnalazione di natura ambientale è attivo h. 24 il numero verde 1515.

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