Il Pd non trasmette serenità agli alleati, la lettera di dissenso sottoscritta da membri del direttivo locale in seguito all’indicazione del candidato sindaco del Pd dott. Vito D’Aprile, mostra agli elettori la debolezza interna di un partito che vive contraddizioni ideali e organizzative a tutti i livelli.

Crediamo che il candidato sindaco debba necessariamente essere condiviso senza indugi dal partito di appartenenza, altrimenti è molto improbabile che possa unire la coalizione. Inoltre il comunicato del Prc, seppure in modo timido, annuncia un dietro front dopo avere condiviso con entusiasmo la proposta del candidato D’Aprile. Consideriamo indispensabile un confronto aperto a tutte le istanze del territorio, inclusi coloro che manifestano un dissenso aperto, oltre agli amministratori uscenti che possono contribuire alla definizione del programma amministrativo e alla mole di lavoro che bisogna avviare in fretta.

Il nostro obiettivo non è “correre da soli” per la conquista dei banchi d’opposizione, ci candidiamo ancora una volta per amministrare con buon senso, per tale motivo è necessario indicare un candidato unitario. D’Aprile può ugualmente contribuire al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo, se il Pd è disponibile alla mediazione si evitano inutili fratture, diversamente abbiamo motivo di credere che gli obiettivi politici non sono gli stessi.

                                                                                                                                                                           Il Segretario

Daniele Di Paolo

 

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2 Commenti

  1. parole sante
    Caro Daniele, nonostante la mia vocazione di destra, sottoscrivo le tue parole in pieno.
    Quello che dici è più che giusto e spero che sia la destra che la sinistra si presentino unite
    a questa tornata elettorale, al fine che chiunque avrà la meglio avrà più forza per governare.
    Qui serve stabilità.
    Prima il bene del paese e poi quello personale.