Basso Di Brino, Rita Colaci e Francesco Roberti
Basso Di Brino, Rita Colaci e Francesco Roberti
TERMOLI – Nel centro destra la “partita” è a tre nella corsa alla candidatura a sindaco di Termoli. La “leadership” di Di Brino è messa in discussione dagli altri due esponenti di Forza Italia: Francesco Roberti e Rita Colaci, la cui partecipazione alla “kermesse” elettorale termolese sta prendendo sempre più corpo negli ultimi giorni. Roberti sottolinea di volersi candidare e resta in attesa delle decisioni del partito. Probabilmente se non otterrà la benedizione del partito, potrebbe anche correre con una lista civica: “Termoli futura”. La Colaci, forte del suo incarico come Assessore alla Provincia con delega a Trasporti e Trasparenza, ha dato la propria disponibilità a Forza Italia ed è convinta più che mai a scendere nell’arena elettorale.

Intanto il vertice romano previsto per ieri pomeriggio è saltato ed addirittura rinviato di due settimane. Da Roma sono ora al lavoro sulla candidatura a sindaco di Campobasso e solo dopo aver acclarato la situazione nel capoluogo molisano, ci si siederà a tavolino per affrontare la questione, piuttosto spinosa, di Termoli. 

Quindi Di Brino, piuttosto motivato e quasi certo di ottenere la candidatura, è più che mai sulle spine e dovrà attendere ancora due settimana prima che tutti i nodi si sciolgano. E non è nemmeno certo, a quel punto, che nell’attesa non possa “spuntare” un nome a sorpresa. 

Nella sinistra, invece, i malumori degli esponenti termolesi e candidati sindaci è tangibile. Sia i partiti in ambito locale con Sel in “pole position” accusano la dirigenza molisana di essere poco chiara e trasparente in merito alle primarie che, in città, il popolo del centro sinistra rivendica ad ogni costo.

L’unico che sta tirando dritto per la sua strada, lavorando alle liste dalla mattina alla sera e cercando di raccogliere consensi a destra ed a manca è Remo Di Giandomenico. Il politico termolese in silenzio ha dato il via ad una marea di contatti cercando di aggregare il più possibile attorno al suo movimento politico.

E mentre tutti sono impegnati a cercare di assicurarsi un “posto al sole”, arriva una novità inattesa: la data delle elezioni di Termoli potrebbe essere posticipata di alcuni giorni. La votazione per le elezioni europee, infatti, deve essere conclusa in 1 giorno mentre le comunali necessitano di 2 giorni. I due eventi elettorali, di fatto, non sarebbero conciliabili e, per questo, le amministrative potrebbero slittare di qualche giorno, addirittura di qualche settimana. Si pensa, infatti, all’8 giugno. La questione è al vaglio della Prefettura di Campobasso e del commissario prefettizio di Termoli. La prefettura, interpellata oggi telefonicamente, sottolinea la conferma delle elezioni a Termoli il 25 maggio e l’eventuale ballottaggio all’8 giugno, anche se era stata ventilata l’ipotesi di un posticipo.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa