TERMOLI – Oltre 10 mila litri di carburante rubati in un’area del Nucleo industriale di Termoli, auto in sosta sparite silenziosamente nella notte e persino pezzi di ricambio di vetture parcheggiate in strada sottratti per essere rinvenuti sul mercato nero. E’ escalation di furti lungo il litorale molisano. Ripulite abitazioni ed un casolare non più abitato in contrada Colle della Torre persino dagli arredi tra cui la cucina con gli utensili, i pensili e quant’altro si trovava nella masseria. Rubate diverse berline in sosta davanti gli appartamenti dei proprietari e le imprese del polo produttivo diventano sempre più spesso mèta di delinquenti senza scrupoli.

Un vero e proprio “raid” quello messo in atto da professionisti del furto nelle ultime nottate. Secondo diverse testimonianze raccolte, sarebbero diverse le bande che starebbero “macinando” colpi su colpi in Basso Molise, in più punti della fascia costiera. Era quasi l’alba quando in via Tevere, nel quartiere San Pietro di Termoli, non troppo lontano dalla sede della Misericordia, è stata sottratta una Lancia Delta praticamente nuova, parcheggiata sotto il balcone della proprietaria, una quarantenne residente a Termoli. La donna, scesa in strada per andare a lavoro, si è ritrovata davanti al posto auto vuoto. Un profondo senso di scoramento si è impossessato della sfortunata che stava pagando a rate la vettura acquistata meno di 2 anni fa.

E’ stato terribile scendere da casa e non trovare più l’auto – ha dichiarato la donna -. Non lo auguro a nessuno”. Altre vetture di grossa cilindrata in sosta in zone periferiche sono svanite nel nulla. Termoli ma anche Campomarino i centri più bersagliati dai malviventi. Per Salvatore Benedetto, assicuratore della città: “bisogna raddoppiare gli uomini a disposizione di Polizia e Carabinieri ed anche i mezzi altrimenti con l’aumento generalizzato dei reati, tra cui proprio i furti per la crisi, non risulta facile riuscire a tenere sotto controllo i centri più grandi”.

Ieri mattina diverse le denunce presentate ai Carabinieri di Termoli e presso il Commissariato di Polizia. Carlo Cericola ricorda, invece, il furto del suo fuoristrada parcheggiato davanti casa. “Mi sono accorto casualmente che stavano rubando il suzuki davanti casa e, con mio cognato, ho rincorso i ladri. Sono riuscito a recuperare il fuoristrada ma è stata dura”.

Il comandante Paolo Nichilo

I militari e gli agenti sono al lavoro per riuscire a raccogliere elementi utili ed incastrare gli autori dei furti. Il comandante dei Carabinieri Paolo Nichilo sottolinea che i controlli sono sempre in atto. Tutte le notti vengono attuati servizi di prevenzione ma fondamentale resta la collaborazione dei cittadini con la segnalazione immediata alle forze dell’ordine dell’accaduto con una certa precisione. Non è utile solo la denuncia di furto ma qualsiasi evento che possa insospettire. Non bisogna per forza attendere il giorno successivo per rivolgersi ai Carabinieri. Almeno la telefonata anche di movimenti sospetti va fatta subito. Ed infatti grazie a questo è stato possibile arrestare e denunciare i ladri di rame nel corso di incursioni nell’ex Mulino Pallante di Termoli.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa