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Marcello Vecchiarelli e Angelo Sbrocca
TERMOLI – Il Comune di Termoli sospende la liquidazione di contributi alla Pro loco di Termoli a seguito dell’esposto alla Procura di Larino e Corte dei Conti delle fatture inserite tra i rimborsi spese degli eventi del cartellone estivo della città. Estate Termolese 2016: è colpo di scena.

All’indomani della conferenza stampa dell’ex sindaco Antonio Di Brino che ha “alzato i veli” su tutta una serie di costi incredibili riferiti all’organizzazione di eventi, il dirigente del settore cultura e sport dell’ente Vecchiarelli ha revocato il pagamento di 22 mila euro all’associazione Pro loco della città. E lo ha fatto con un’apposita determina dirigenziale pubblicata oggi sull’albo pretorio on line del Comune di Termoli. 

Una vicenda ancora tutta da chiarire quella riferita ai costi del cartellone estivo sulla quale Di Brino insieme al consigliere comunale dei 5 Stelle Nicola Di Michele e all’avvocato Annibale Ciarniello, chiama in causa gli inquirenti frentani invitati a “fare luce” sull’intricata questione. 

I tre esponenti dell’opposizione, a conclusione di un consiglio comunale molto acceso inerente la modifica di bilancio di 60 mila euro in più per un cartellone estivo costato di più del passato, presentato in forte ritardo e con meno eventi, hanno presentato richiesta di accesso agli atti, ottenendo una nutrita documentazione scoprendo in tal modo tutta una serie di spese considerate a dir poco incredibili. 

Nella verifica delle determine e delle fatture allegate è stato per noi come scoperchiare un vaso di Pandora – ha commentato Di Brino -. Per eufenismo, dico che è come quando gli alleati hanno riconquistato la Polonia e la Germania ed hanno trovato i campi di concentramento. C’è di tutto e di più per questioni che nulla avevano a che vedere con le manifestazioni di riferimento. Il fatto di aver dato la gestione, e qui chiamo in causa il sindaco che detiene la delega alla cultura e che ha nel suo staff il delegato al ramo Michele Macchiagodena, mi sembra di poter dire oggi che non c’è né legalità né trasparenza. Ripeto, si è trovato di tutto: artisti che dormivano sembrerebbe nelle stesse notti in residenze diverse, si è trovato il robot per pulire la piscina, i rimborsi benzina senza sapere dove si fosse andati, lettini da spiaggia, rimborsi come ad un artista Honteler che ha ottenuto 6 mila euro con una ricevuta scritta in inglese, viaggi aerei da Amburgo, Medellin, rimborsi anche per spese alberghierie per il delegato del sindaco, cioè un vero e proprio vaso di Pandora. La questione è politica. E’ possibile usare i soldi della collettività termolese che subiscono una pressione fiscale arrivati per l’Imu e la Tasi allo stremo per pagare pernottamenti, bar, ristoranti, trattorie, viaggi all’estero, pernottamenti in altre città, fuori dalla nostra regione e poi acquistare utensili, perline in legno, apparecchiature che nulla hanno a che vedere con la manifestazione dell’estate termolese. Ritengo che il fatto sia molto grave. Gli indirizzi politici dati alla struttura sono stati sbagliati. Abbiamo il dovere di denunciare, lo abbiamo fatto con la conferenza stampa. Politicamente chiediamo le dimissioni del sindaco in quanto assessore al turismo e l’allontanamento immediato del delegato al turismo e poi saranno le autorità giudiziarie a rilevare l’eventuale presenza o meno di rilievi penali ed effettuare le verifiche contabili”.

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1 commento

  1. REVOCA DETERMINA
    REVOCA DETERMINA DIRIGENZIALE N. 1483/2016. (DETERMINA/2016/1926/02-12-2016)(SETTORE ASSISTENZA ALLA PERSONA – CULTURA – SPORT – 500)
    in pubblicazione dal 09-12-2016 al 24-12-2016 (reg. 3836/2016)
    Inoltre la richiesta della documentazione è avvenuta prima della conferenza del 5 dicembre 2016!
    http://asp.urbi.it/urbi/progs/urp/fecore02.sto?DOCORE_testata=1108861&DOCORE_versione=1&FNSTR=MRMDWG_AHREODF_50972468629277110659303885197.DDF&DB_NAME=n1039084&ContestoChk=ME