TERMOLI _ Ha il “vizio” di prestare denaro e poi estorcere gli euro con forza e violenza ma le sue “incursioni” negli ultimi tempi non sono andate fortunatamente a buon fine. Sulla sua strada, infatti, ha trovato i Carabinieri che lo hanno arrestato. “Vittime” del “brutto andazzo”, i commercianti del posto ed anche qualche titolare di attività nella vicina Puglia.
I titolari di attività, infatti, dimenticando paura e remore, lo hanno denunciato alle forze dell’ordine facendo scattare nuovamente le manette attorno ai suoi polsi. Protagonista degli episodi estorsivi, M.D.V. di Termoli, già arrestato di recente insieme al fratello per la stessa accusa ai danni di negozianti di Pescara.
L’uomo è finito ancora una volta in cella con il medesimo capo di imputazione. Il pregiudicato, tornato in libertà da poco, dopo diversi mesi di carcere, ha continuato nella condotta criminosa ed ora è finito nell’ambito di un’altra inchiesta condotta questa volta dalla Procura di Lucera. Il malvivente avrebbe messo in atto le stesse “pratiche” nei confronti di titolari di attività commerciali locali e pugliesi. Il pregiudicato, difeso dall’avvocato Roberto D’Aloisio che lo sta seguendo nei vari episodi che gli sono stati contestati, è nuovamente nel mirino delle forze dell’ordine. Il suo legale di fiducia attende le decisioni del Gip circa le istanze di scarcerazione già presentate.
Il penalista termolese preferisce non commentare l’accaduto. Intanto è stato scarcerato ed è confinato agli arresti domiciliari Nicolino De Rosa, nomade molto noto in città e con vari precedenti penali. L’uomo, anch’egli specializzato in vari reati tra cui l’estorsione messa in atto di recente insieme a M.D.V. ai danni di commercianti di Pescara, è anch’egli finito nell’indagine della Procura di Lucera. De Rosa è tornato a casa dopo diversi mesi trascorsi in carcere. Il suo legale, D’Aloisio ha presentato diverse istanze fino in Corte di Cassazione per riuscire ad ottenere i domiciliari.
