CAMPOBASSO _ “Sono molto felice, perché mi viene offerta una grande occasione. Ma soprattutto perché è la possibilità di uno splendido impegno, e chi ha seguito il mio percorso di amministratore conosce la passione, il cuore, l’onestà e la dedizione profonda che nutro per il mio lavoro e che lo accompagnano. Un grazie particolare, sincero, a Matteo Renzi e alle persone che hanno lavorato e lavorano con lui, anche a costo di grandi sacrifici, per la considerazione e la fiducia che hanno riposto in me, e che ricambierò con due strumenti semplici ma efficaci: l’onestà e tanto lavoro. Il vero lavoro inizia ora per una campagna elettorale serrata e che ci auguriamo porti il centrosinistra a vincere in Italia, in Calabria, in Molise. Incrociamo le dita e non le braccia!”.

Micaela Fanelli, 41 anni, sindaco di Riccia, membro della segreteria del Pd molisano e dell’Ufficio di presidenza Anci con delega alle Politiche comunitarie e Piani di sviluppo, Presidente del Piano sociale di zona Fortore-Matese che ricomprende 25 Comuni molisani e Vice-Presidente di un GAL regionale molto attivo per lo sviluppo rurale, esprime la sua soddisfazione per la candidatura al Senato, nel collegio della Calabria, per le Politiche 2013. “Un grazie alla direzione nazionale del Partito Democratico. Lavoriamo e lavoreremo con Pierluigi Bersani, il candidato di tutti, persona onesta e ottimo amministratore. Lavoreremo per una maggioranza solida e per un centrosinistra che riprenda la guida del governo nazionale”.

Fanelli, tuttavia, tiene subito a ribadire: “E’ soltanto l’inizio di un impegno per la collettività. Il punto è che troppo spesso si gettano ombre, seppur legittime e giustificate, sul mondo della politica, quando tuttavia esistono tanti bravi e onesti amministratori. Quelli che lottano contro le criminalità, che danno l’esempio, che hanno chiesto la possibilità e il diritto di poter essere finalmente protagonisti e piazzare il proprio mattone nel processo di ricostruzione del Paese. E sono gli stessi – aggiunge – che sanno ascoltare le persone, i loro bisogni, le loro esigenze, lavorando per migliorare il bene comune. E’ il senso della mia attività di amministratore e che intendo trasferire anche in Senato e nel partito”. La ricetta della candidatura è profondamente orientata, sottolinea Fanelli, “all’energico percorso di rinnovamento lanciato a livello nazionale da Renzi ma che deve essere la priorità di ogni territorio”.

Il messaggio arriva forte e chiaro: “Serve da subito porre al centro del dibattito i temi di un nuovo sud, delle aree interne e dei comuni, dell’occupazione, dello sviluppo equilibrato e dei tagli ai costi della politica, in un contesto moderno ed europeo. Un’Europa a favore della crescita e della stabilità, ma senza ricette che colpiscono in modo indifferenziato chi ha più e chi ha meno. Un’Europa – spiega Fanelli – che riscopra la sua essenza fondativa nel significato profondo della coesione territoriale, dello stare cioè dalla parte di chi ha più bisogno, con l’impegno per i milioni di disoccupati. Significa quindi dare spazio finalmente alla meritocrazia. E ancora l’investimento su formazione e ricerca. La difesa dei diritti. La giustizia sociale. Capacità, energie e talenti messi in rete tra loro. La lotta all’evasione e alla precarietà. E poi il ruolo finalmente da protagonisti dei giovani e delle donne. Sono gli ingredienti che la mia candidatura vuole portare all’interno della campagna elettorale. Riprendiamoci il nostro futuro. E ricostruiamo il Paese!”.

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