TERMOLI _ “Sono anni, ormai, che il settore ittico versa in un pesante stato di crisi, dovuto sopratutto al continuo aumento del prezzo del gasolio e alla considerevole riduzione di pesce in tutto il bacino adriatico. Anche per questo ritengo che il fermo biologico imposto nel mese di Agosto andrebbe invece anticipato al mese di Maggio, periodo in cui il pesce si riproduce”. 

Così l’On. Anita Di Giuseppe, capogruppo IdV in Commissione Agricoltura – “La mancanza di pescato nel mese di punta del turismo porta i grossisti a rivolgersi ai mercati stranieri e a rifornirsi di pesce dall’Albania e dalla Croazia, danneggiando così l’economia locale. E’ proprio questo il problema più grave che il settore si trova a dover affrontare: conciliare le esigenze del mercato ittico con la tutela del mare e delle sue risorse. Ecco perché occorre promuovere una pesca sostenibile, che faccia gli interessi dell’ambiente, dei pescatori e dei consumatori”. – continua la parlamentare Dipietrista –

“Necessita anche avvicinare la popolazione ai problemi del settore, rendendola consapevole dell’importanza delle risorse del mare e della pesca ecosostenibile. Ben vengano, quindi, iniziative come quella della Biennale Habitat 2012-2014 – Adriatico e Ionio patrimonio dell’umanità, svoltosi proprio in questi giorni a Termoli, che ha visto la partecipazione di sette regioni italiane, oltre il Molise, e otto Paesi esteri. L’Italia dei Valori ha da tempo avviato numerosi atti parlamentari a riguardo. Continueremo a sollevare la questione nella speranza che il settore possa presto riprendere vigore”. – conclude l’On. Di Giuseppe –

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