Cardinale Bagnasco
CAMPOBASSO _ Il monito del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana alla stabilità istituzionale e ad impegnarsi per non vanificare i sacrifici durissimi imposti agli italiani nel corso dell’ultimo anno per evitare la bancarotta dei conti pubblici ed il dissesto finanziario, testimonia i timori della Chiesa per le insidie che assillano il nostro paese.

Lo spread oggi ha superato in differenziale di 360 punti con i Bund tedeschi e la Borsa di Milano ha perso in una sola seduta il 3% con un crollo dei titoli bancari. Sono state sufficienti 24 ore all’ex Premier, Silvio Berlusconi, per sfiduciare il Governo, ricreare un clima di tensione sui mercati e alimentare un dannosissimo scontro istituzionale, politico e giudiziario, con appendici poco commentabili presso il Tribunale di Milano e titoli a tutta pagina nei giornali e nelle televisioni estere. L’Italia è nuovamente in balia delle onde, nel mentre la crisi si accentua e tra 20 giorni, come denunciano la CGIL – CISL – UIL, scadranno centinaia di migliaia di casse integrazioni in deroga.

L’appello del Cardinale Angelo Bagnasco totalmente condivisibile per senso di responsabilità, merita di essere contestualizzato anche sul territorio nazionale e in Molise, al fine di non farlo restare un monito astratto a cui corrispondono comportamenti non sempre coerenti della chiesa locale che non di rado sostiene attivamente proprio quelle forze politiche che tanto danno stanno arrecando all’Italia e agli italiani.

P/il Coordinamento Regionale Antonio Lisella Michele Nardolillo Luca Meffe

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